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'Vernice' a teatro, la storia di una fabbrica che non c'è più

MONTAGNA

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La stagione “Il Teatro fa il suo giro” della Residenza Teatrale Municipale di Caraglio, di Busca, di Dronero e delle Valli Grana e Maira, propone un grande affresco di fabbrica: “Vernice” del Teatro Villaggio Indipendente. Appuntamento per il 20 febbraio al teatro Iris di Dronero.

La città di Settimo Torinese nel corso dell'ultimo decennio ha coraggiosamente attivato la progettazione, il recupero e la realizzazione di un'importante area del centro cittadino destinata fino agli ultimi anni settanta ad un insediamento industriale storico, quello della Paramatti, produttrice di vernici e ben nota sul territorio nazionale.

Oggi, oltre ad un'ampia documentazione fotografica “storica” dello stabilimento e delle maestranze, esiste ancora l'opportunità di raccogliere alcune testimonianze dirette degli ultimi lavoratori della Fabbrica dei colori. E' una condizione indispensabile, insieme alla documentazione sugli impianti e le lavorazioni raccolta pazientemente in questi anni recenti per garantire la memoria “viva”.

Partendo da queste considerazioni, l'Associazione la Compagnia teatrovillaggioindipendente che già si è interessata a rappresentare altri scorci di vita reale dei cittadini di Settimo, ritiene importante non trascurare alcuna opportunità di reperimento di storie, fatti del lavoro e delle persone nella fabbrica Paramatti. Per arrivare ad una solida opera teatrale che, il più possibile, non perda nulla di questo recupero storico, privilegiando sicuramente gli aspetti umani di chi per anni vi ha lavorato, in una realtà che ha scontato tutte le sue asprezze, ed in cui hanno perso la vita anche alcuni lavoratori.

L'obiettivo generale è una realizzazione teatrale che manifesti evidente il recupero storico-umano di un'attività lavorativo-industriale rilevante a Settimo fino a pochi decenni or sono, ripresa piacevolmente con linguaggi immediati ed efficaci anche per un grande pubblico, caratteristiche ben sperimentate dalla Compagnia teatrovillaggioindipendente nelle sue opere recenti

Un giovane ed un vecchio si incontrano, su un ipotetica “isola”. Due generazioni a confronto, seduti accanto su una panchina. Vecchi che hanno lavorato, con le mani, costruito oggetti, per contro giovani che sono per lo più fruitori di beni di consumo e che hanno perduto la manualità e addirittura il senso del lavoro inteso come produzione di un manufatto tangibile, qualcosa che si possa toccare.

L'isola evocatrice di ricordi e di solitudini, abitata da lontane memorie. A far da cornice, una fabbrica che oggi esiste solo nella memoria del vecchio. Il suo oggi è la realtà di una condizione che disegna un vuoto, il racconto di quelle vecchie fabbriche che non “respirano” più. Grandi insediamenti industriali al centro delle città, realtà impensabili ai giorni nostri. Una società che poneva il lavoro innanzi a tutto, in un universo basato sulla necessità imprescindibile del fare, del produrre anche a scapito di tutto il resto.

Sullo sfondo un’albero che dà speranza per il futuro. Quell’albero che rappresenta la cultura che continua il suo corso nonostante tutto intorno muti. “Forse si tratta di affrontare quello che verrà”.

Massimiliano Giacometti

L’Associazione TeatroVillaggiofiat è un’associazione culturale costituita il 14 febbraio 2011 a Settimo Torinese. E’ composta da circa una ventina di soci tra attori, tecnici professionisti e non. Come compagnia teatrale nasce nel 2010. L’Associazione e la Compagnia sono nate con l’intento di costruire e mantenere una propria autonomia artistica e organizzativa, per un teatro che sia semplice, diretto, chiaro, energico, privo di ermetismi o retorica. Un teatro che sia dentro la realtà, dentro al tempo, spunto di riflessione dell’oggi: un teatro popolare di territorio, che intende avvicinare lo spettatore alle proprie storie vissute e raccontate attraverso le esperienze della gente del luogo, un teatro che utilizzi la memoria come strumento di libertà.

La direzione artistica della compagnia è affidata a Massimiliano Giacometti. La compagnia collabora con le più importanti e significative realtà culturali territoriali e nazionali. Dalla sua nascita ha dato vita a cinque spettacoli che hanno ottenuto ampio consenso di pubblico e di critica: nel 2010 “Quelli... delle case fiat” in collaborazione a Santibriganti Teatro, storie e memorie di un quartiere nato sullo sviluppo immigratorio degli anni 50/60 e il “Canto di Martina”, spettacolo sulle memorie e gli amori dei giovani contadini.

Nel  settembre del 2011 “Mosaico di un’Italia all’improvviso”, spettacolo ideato per i 150 anni dell’unità d’Italia che ha visto la partecipazione di 150 tra attori, acrobati, ballerini, giocolieri, e clown. Nel 2012 “Barattoli di Memoria” che ha debuttato nella stagione del Teatro Garybaldi di Settimo Torinese. Nel 2013 “La Lucidità della Bilancia” in collaborazione a ClownDado&Family che ha debuttato nel maggio scorso nella stagione del Teatro Garybaldi di Settimo Torinese. Sempre nel 2013 per Telethon è stato proposto uno studio per uno spettacolo su “Pinocchio” di Carlo Collodi.

http://www.teatrovillaggioindipendente.com

Biglietti intero € 12, ridotto € 10, ridotto speciale  € 8   (per le riduzioni dettagli sul sito)

Apertura cassa un’ora prima dello spettacolo. Per tutta la stagione nel foyer dei Teatri sarà allestito un banchetto della Libreria Passepartout di Caraglio, dall’apertura della cassa fino alla chiusura del teatro.

Informazioni, prenotazioni, vendita carnet

Comune di Caraglio – Biblioteca Civica -  tel. +39.0171.617714 (ma - gi - ve ore 14.45 – 18, me e sa ore 9 – 12)  www.comune.caraglio.cn.it

Comune di Busca – Biblioteca Civica – tel. +39.0171.948621 www.comune.busca.cn.it

Informazione e Accoglienza Turistica Dronero – tel.+39.0171.917080 (da me a sa 14.30 – 17.30 / da gi a sa anche di mattina 9 – 12) www.valligranaemaira.it www.comune.dronero.cn.it

Santibriganti Teatro - tel. +39.011.643038 (dal lun. al ven. ore 14-18)

www.santibriganti.it  santibriganti@santibriganti.it 

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