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Valmaggia che acquistò piazza d'Armi per farne Parco urbano fermi quell'area fieristica

CUNEO

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Bodèn - Nel 1968 ebbe un grande successo il film prodotto dalla Paramount Pictures “C’era una volta il West” con la regia di Sergio Leone  che raccontava la strenua difesa di un proprietario di una zona di terreno (Brett McBain interpretato da Frank Wolff) sita in una città dal nome immaginario  “FLAGSTONE”,  contro il  magnate della “Ferrovia Transcontinentale” (Morton, interpretato da Gabriele Ferzetti) che voleva occupare quel terreno per appropriarsi dell’acqua necessaria  alle sue “ locomotive a motore”. (SUGGESTIONI di ANGELO BODINO e MICHELE NASETTA)

Nel 2016 a Cuneo, quasi per analogia, non dovrebbe avere un altrettanto grande successo (almeno così speriamo) il nuovo film in programma della “Cuneo Production BORGNA&COMPANY “ dal titolo “C’era una volta un PARCO“ con la regia dell’assessore all’Urbanistica  Luca Serale  che racconta la strenua difesa dei proprietari di una zona di terreno in zona piazza d’Armi (i cittadini di Cuneo interpretati da “Sumanui cui d’ Cuni” ) contro il “Padrone del Vapore” (interpretato da Federico Borgna, sindaco della città) che vuole occupare il terreno del Parco e del Verde Pubblico necessario per insediare il “POLO FIERISTICO”.

E quale è la trama di questo film che forse ( speriamo di no) sarà prossimamente proiettato nella varie sale cinematografiche sparse qua e là nella città?

Il tema centrale è costituito dalla  variante urbanistica n.63 /modifica n.28 approvata dalla maggioranza nel Consiglio comunale del 25-10-2016 che dispone il cambio di destinazione della zona di Piazza d’Armi da” Attrezzature d’interesse generale , verde pubblico e verde attrezzato”  ad  “Attrezzature polifunzionali” interessante un’area di 30.379 mq. attualmente adibita a verde pubblico e 2.344 mq. di altrettanto verde pubblico a parcheggio pubblico , da occupare con capannoni-attrezzature ed impianti con funzioni fieristico-espositive-direzionali e di servizio pubblico o di interesse pubblico”.

E della bellissima Pineta che circonda la Caserma Cordero di Montezemolo che ne sarà?

E dell’idea del laghetto e Parco Urbano previsto sia dal programma della precedente Amministrazione Valmaggia e confermato per continuità dal programma Borgna che ne sarà?

Se volete avere una esauriente risposta è sufficiente che posiate l’occhio sulle foto che illustrano come è oggi la situazione  e come dovrebbe diventare secondo quanto previsto dalla tav. 03 allegata al “Bando per la qualificazione e la sicurezza delle Periferie”

Il bello è che in Consiglio comunale il sindaco, in risposta ad una interpellanza presentata dalla minoranza, ha dichiarato che la Variante in essere è tale solo per realizzare un muro di compartimentazione dell’area di divisione interna della caserma dal costo previsto di 30.000 euro…..incredibile, ma vero!!!!

Caro sindaco, negli elaborati -TAV-03- allegati al “Bando pubblico per la riqualificazione delle periferie” per ottenere i finanziamenti pubblicizzati, si legge……:“ Sull’area l’amministrazione comunale intende localizzare il NUOVO POLO FIERISTICO  CITTADINO, destinato ad ospitare eventi di ogni genere: esposizioni, fiere, concerti, spettacoli, convention, manifestazioni popolari……La sistemazione dell’area prevede la realizzazione, in partenariato pubblico-privato, di una serie di interventi, da parte del Comune e di operatori privati specializzati nel settore fieristico e dell’organizzazione di manifestazioni. Sinteticamente le opere a carico del pubblico dovrebbero essere la realizzazione dell’impianto antincendio,la sistemazione della viabilità interna e delle aree destinate alle attività espositive ed alle manifestazioni, la rete d’illuminazione pubblica, gli spazi verdi. Il privato invece dovrà realizzare le strutture coperte per lo svolgimento delle suddette attività, nonché occuparsi della gestione dell’area.”

Capito il programma del sindaco per il futuro della piazza d’Armi?

E noi cittadini, che non siamo stati coinvolti a dire la nostra su una scelta che condiziona il futuro dello sviluppo urbanistico della nostra città, dovremmo rinunciare ad un Parco e Verde pubblico per fare gestire lo spazio di piazza d’Armi a fini commerciali ai  privati……e starcene zitti?

Certamente Nooooo!!!...anche perché  ci risulta che siano già state depositate in Comune numerose “Osservazioni  alla Variante” e quindi non ci resta che attendere l’esito delle discussioni che avverranno nelle apposite Commissioni consiliari con conseguente approvazione o non da parte del Consiglio comunale.

Ma alla fine della fiera, dopo l’iter in Consiglio comunale, chi dovrà approvare in via definitiva questa variante ?……Nientepopodimeno che….che….che… l'assessore all’Urbanistica della Regione Piemonte Alberto Valmaggia che, guarda caso, per due mandati è stato sindaco di Cuneo.

Bella coincidenza, vero?

Ed allora , caro sindaco, vuole sapere come andrà a finire?

Conoscendo l’ex sindaco Alberto Valmaggia che acquistò piazza d’Armi dal Demanio Militare per fare un  “Parco Urbano”, siamo più che convinti che questo pacco-dono contenente questa ”INSENSATA VARIANTE” sarà rimandato al mittente con motivazione………… “Respinto per illogicità urbanistica”!!!!

Bodèn

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