ALBA
Nellambito degli argomenti proposti a livello internazionale, come obiettivi del Centenario del Lions Club International, il Lions Club Carrù-Dogliani ha sviluppato un service triennale sullAmbiente che prevede incontri e uscite, oltre alla realizzazione di un particolare progetto sul territorio. In questottica, giovedì scorso presso la sede, allAgriturismo La Pieve di Dogliani - si è tenuto lincontro sul tema Curare lambiente o è lambiente che cura? Sapori e Saperi del territorio, relatrice la dott.ssa Cristina Marello, specializzata in tecniche fitoiatriche presso la Facoltà di Agraria dellUniversità di Torino e consulente tecnico del Cipa-At Cuneo, nel settore ortofrutticolo e nel campo vitivinicolo e titolare dello Studio Tecnico Fitoiatrico, che porta il suo nome, a Santo Stefano Roero.
Ad accogliere lospite, la presidente del L.C. Silvana Botto, con gli officier distrettuali, Rossella Chiarena, Giulio Marini, Paolo Navello, Raffaele Sasso ed il presidente di Zona e socio del Club, Paolo Candela.
Interessante la sua esposizione con lausilio di slides, su come proteggere le piante nei confronti degli agenti patogeni. Una protezione che passa attraverso numerose strategie: dalla scelta di specie e varietà tolleranti e resistenti, a strategie agronomiche (rotazioni, consociazioni), ad interventi di tipo fisico e meccanico (scerbatura, potatura verde, pacciamatura verde), pratiche biologiche (nidi artificiali, interventi propagativi di insetti utili autoctoni) e uso di sostanze da somministrare alle piante stesse.
«A livello domestico ha spiegato - si possono preparare vari composti, a partire da sostanze naturali, che esplicano unazione fitosanitaria di qualche tipo, come gli estratti daglio ad azione repellente, il decotto dequiseto induttore di resistenza, o il classico macerato dortica ad azione insetticida».
Al termine, molte domande soprattutto sulluso e sulle conseguenze derivanti dalluso dei fitofarmaci, che hanno coinvolto i numerosi soci presenti al meeting.