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Un'assemblea speciale per la Banca di Boves: festa per i 135 anni dopo l'approvazione del bilancio

CUNEO

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CUNEO CRONACA - Presso il Palazzetto Polivalente di Boves si è svolta l’Assemblea annuale della Banca di Boves. Davanti ad un pubblico di oltre 1300 soci, è stato approvato all’unanimità il bilancio 2023. L’anno si è concluso con dati positivi in termini di andamento gestionale e di solidità della banca, che ha raggiunto un livello di “CET 1 RATIO” estremamente lusinghiero, pari al 28,46%.

I volumi complessivi di raccolta diretta, indiretta e impieghi sono cresciuti nell’ultimo esercizio di oltre 50 milioni di euro, con una qualità del credito molto elevata che vede un’incidenza di crediti deteriorati netti sul totale crediti netti pari allo 0,04%.

L’utile di esercizio, pari a 7,67 milioni di euro, ha permesso ai soci di destinare a beneficenza, come proposto dal Consiglio di Amministrazione in Assemblea, la cifra di ben 750.000 euro. La compagine sociale ha raggiunto gli 8.065 soci con una presenza femminile prossima al 48% del totale. L’organico della Banca, giunto a 67 risorse, vede le “quota rosa” attestarsi oltre il 50%.

Un’assemblea speciale si è aperta nella sua seconda parte: è stata un'occasione per festeggiare insieme ai soci i 135 anni della Banca di Credito Cooperativo più longeva d’Italia.

Banca di Boves da sempre lavora a contatto col territorio e la gente che lo abita. Dunque il modo migliore per festeggiare insieme i 135 anni con i soci, è stato il mettere al centro la gente: quella che lavora con la Banca, che si incontra e si ascolta ogni giorno.

I protagonisti sono stati dunque proprio loro: storie emozionanti raccontate ai soci attraverso video e testimonianze dirette dei protagonisti: per raccontare insieme una comunità che lavora, progetta, sogna, desidera.

Una ricetta di longevità che la Banca custodisce da 135 anni e che ha come ingredienti principali: soluzioni, concretezza, passione, amicizia attraverso la cooperazione nel credito.

A momenti di reading molto toccanti letti da Giorgio Casiraghi e recitati da Elisa Dani, si sono susseguiti momenti di spettacolo ricchi di emozione e di pathos con gli artisti Francesco Giglia e Elisa Giglia: padre e figlia si sono esibiti sulla corda. Un legame fatto di fiducia, equilibrio, preparazione, costanza, forza: altri ingredienti inseriti all’interno della ricetta di longevità della banca.

Un emozionato presidente Sergio Marro ha inoltre annunciato le sue dimissioni da presidente della banca. Citando il suo predecessore Gino Ramero: “Non voglio invecchiare con la Banca…e soprattutto non voglio che la Banca invecchi con me”. E, proseguendo: “Sono convinto che un rinnovamento puo’ portare alla Bancagiovamento, ancor più perché abbiamo persone competenti, preparate e determinate a fare bene, pronte a raccogliere il testimone. Lascio la banca in ottime mani”.

Altrettanta emozione è emersa dal pubblico, a dimostrazione della profonda stima e della grande riconoscenza nei confronti di un presidente che molto si è dato per la crescita sana e intelligente dell’istituto. Una giornata emozionante dunque, ricca di commozione, emozione, numeri importanti, arte e bellezza. E una grande festa finale a festeggiare un compleanno importante che rinnova ancora e ancora il forte legame che lega da sempre la Banca di Boves alla sua gente.

 

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