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SALUZZO

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ELISA AUDINO - Si è aperto con un doveroso minuto di silenzio il Consiglio Comunale, tutto dedicato a Valentina Coalova, la ventinovenne farmacista paesanese di cui si sono celebrati i funerali nel pomeriggio. 

Seduta dedicata principalmente alla definizione delle aliquote delle principali imposte comunali per il 2015 e ad alcuni strascichi precedenti. Nessuna maggiorazione anche per quest'anno: addizionale IRPEF allo 0,6%, TARI invariata, IMU ferma allo 0,40% per l'abitazione principale, 0,50% abitazione concessa in uso gratuito a parenti in linea retta di 1° e 2° grado, 0,76% per le aree fabbricabili e immobili appartenenti alla categoria D sottoposti allo 0,80%.

Il capogruppo della minoranza Beccio ha sottolineato la necessità di abbassare il coefficiente applicato a ortofrutta, pescherie, fiori e piante, ma il Sindaco Anselmo ha ribadito di aver già cercato di lavorare sulle percentuali e ha invitato le singole attività a confrontarsi con le realtà vicine per verificare con mano la situazione paesanese. È vero che, controbatte Beccio, le realtà industriali pagano a spese loro lo smaltimento, ma comportano molti più rischi per il territorio rispetto ad una piccola attività commerciale. Gottero ha, ancora, suggerito di spostare  la posizione di alcuni cassonetti, a ridosso del fiume Agliasco e in Via Cimitero: rischiosa sia per motivi estetici sia perché, quando stracolmi, rischiano di far cadere i rifiuti nell'acqua.

È stato approvato il programma triennale di opere pubbliche per gli anni 2015/2016/2017 di cui 849.000 euro saranno destinate alle scuole e 100.000 per primo, secondo e terzo anno per viabilità e opere pubbliche generiche, opere che però devono ancora trovare coperture attraverso le relative entrate. A questo proposito, Beccio chiede di specificare gli interventi per evitare che vadano dispersi, in particolare quelli destinati alla messa in sicurezza pedonale di Via Crissolo e Via Roma e alla riduzione della velocità di Via Crissolo, a cui Anselmo ha aggiunto, poi, le strutture di videosorveglianza.

Ancora poco chiaro, invece, il futuro della mensa dell'asilo: se è stato confermato che i pasti, dopo il pensionamento della cuoca, verranno comunque cucinati in loco, non si è cercato minimamente di indicare le motivazioni di un ormai evidente ricorso a enti privati e, soprattutto, se lo stesso potrà sul lungo periodo causare costi aggiuntivi per le famiglie. Il tutto, a dire il vero, in un certo generale  tombale silenzio, utenti compresi.

Infine, la minoranza ha confermato anche per quest'anno di voler devolvere il loro gettone di presenza alla Biblioteca Comunale.

Non sono mancate alcune polemiche: la prima sull'utilizzo dei diserbanti che Beccio ha nuovamente richiesto di non utilizzare nelle aree per bambini. Per tutta risposta, il Sindaco ha invitato allora dei volontari a estirpare le erbacce, lanciando pubblicamente il sassolino alla popolazione. Presenti tra il pubblico solo sette persone, noi lo raccogliamo e lo rigiriamo ai cittadini affinché si presentino in Comune negli orari di ricevimento del Sindaco (sabato mattina e merc-gio-ve dalle 12,30 alle 13).

La seconda sulla Presidenza dell'Unione dei Comuni e sulla necessità di una visione solidale degli enti che ne fanno parte: Gottero ha evidenziato come un'eventuale rinuncia, di cui si vocifera da tempo, del Sindaco alla guida dell'Unione significherebbe, per Paesana, perdere un'occasione d'oro e regalarla alla già più fortunata Revello. Si augura, inoltre, e auspica una forma di accordo di modo che non si crei una concorrenza interna all'Unione nel caso di bandi di concorso, soprattutto da parte di quei Comuni più alti che usufruiscono appieno di alcuni servizi paesanesi come quello della Casa di Riposo.

La terza riguarda i famosi lavori sul ponte Po, per i quali la minoranza la seduta precedente aveva lamentato di aver acceso un ulteriore mutuo a carico del Comune anziché cercare di accedere a dei finanziamenti regionali. Il Sindaco ha ribadito, in una lettera ufficiale, che il Ponte non rientra nelle casistiche finanziabili. Ci riserviamo di approfondire la questione nelle prossime settimane.

Fuori seduta, il primo cittadino ha dato notizia di aver ricevuto richiesta di comunicare alla prefettura ENTRO il 4 settembre la disponibilità ad ospitare dei migranti richiedenti asilo. In risposta alle polemiche dei giorni scorsi, si è dichiarato del tutto neutro all'argomento e ne dà pertanto comunicazione alla cittadinanza. Alla stessa cittadinanza non presente al Consiglio Comunale, ribadiamo allora noi che la prefettura ha la necessità di ricevere risposta entro il 4 settembre e che, pertanto, occorre contattare quanto prima gli uffici comunali per avere informazioni in merito. Quanto all'appello della neutralità, è evidentemente un principio in contrasto con qualsiasi atto politico, anche con il silenzio.

Elisa Audino

 


 

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