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Tenda bis: "Rischio di ritardi di 2 anni se si dovrà indire una nuova gara"

MONTAGNA

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Si è riunito in Prefettura a Cuneo il tavolo di coordinamento e concertazione del tunnel di Tenda. Presenti, oltre ai rappresentanti della Prefettura e delle associazioni di categoria, anche amministratori locali e l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco. All’ordine del giorno l’aggiornamento sullo stato attuale dei lavori, viste anche le recenti notizie in merito ad un presunto grave rallentamento dei tempi di esecuzione del cantiere.

L’Anas, nella persona del responsabile della progettazione e realizzazione dei lavori, ingegner Federico Murrone, ha comunicato che l’ente ha avviato ufficialmente una procedura di risoluzione del contratto per inadempimento nei confronti della Grandi Lavori Fincosit e convocato i rappresentanti della società per giovedì 8 febbraio al fine di verificare se l’azienda sia in grado di porre rimedio ai ritardi e con quali garanzie per la ripresa dei lavori nei tempi concordati. Nell’ipotesi in cui il risultato dell’incontro non fosse positivo, si procederà alla risoluzione contrattuale e alla chiamata del secondo classificato nella gara di appalto e, in caso di rinuncia di quest’ultimo, anche del terzo. Facendo salvo l’ipotesi di un ricorso davanti al Tar da parte della Fincosit, nel caso di rinuncia delle altre due ditte si dovrà procedere a indire una nuova gara sul medesimo progetto. A seguito delle domande dei presenti, il rappresentante dell’Anas ha precisato che, nell’ipotesi di una nuova gara, i tempi di ripresa dei lavori presumibilmente si aggireranno tra un anno e mezzo-due, più l’iter burocratico conseguente alla sospensione dei lavori. La prossima riunione è prevista per il 15 di marzo.

«Ringrazio l’Anas per la completezza e la chiarezza della comunicazione - spiega l’assessore alle Grandi Infrastrutture Mauro Mantelli, intervenuto all’incontro in rappresentanza del Comune di Cuneo -, ma devo sottolineare la gravità di quanto sta avvenendo per tutto il territorio del capoluogo e dei comuni della Valla Vermenagna. La contemporaneità delle difficoltà sul tunnel di Tenda, dell’ordinanza dei Comuni francesi di blocco sul traffico pesante e di non piena operatività della linea ferroviaria Cuneo-Nizza, di fatto interrompono un corridoio di transito economico-turistico fra Piemonte del Sud e Francia che è di grandissima importanza per tutto il territorio. È intenzione dell’Amministrazione cuneese seguire con la massima attenzione, in collaborazione con gli altri Comuni interessati, sia l’evoluzione della vicenda, per individuare tutte le possibilità di accelerazione dei lavori, sia la contemporanea predisposizione della ferrovia Cuneo-Nizza al trasporto oltre che delle persone, anche delle merci».

 

 

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