Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Tanta neve in montagna, chiuso il Maddalena per il distacco artificiale delle valanghe

MONTAGNA

Foto
Condividi FB

CUNEO CRONACA - Vista la nuova perturbazione in arrivo nelle prossime ore, al fine di mitigare il pericolo valanghe al valico del colle della Maddalena, strada statale 21, lunedì 11 marzo nel comune di Argentera sarà attivato il piano di intervento per il distacco artificiale delle valanghe.

Proprio per effettuare il piano e garantire la pubblica incolumità e la sicurezza, la zona sottoposta ad intervento di distacco sarà chiusa. L’ordinanza emanata dal Comune di Argentera prevede il divieto di accesso all'area interessata fino alla conclusione dell'operazione di distacco e messa in sicurezza del territorio coinvolto e quello vicino.

Divieto quindi di accesso pedonale, sci alpino, sci nordico e a mezzi motorizzati e non, lungo la statale 21 da Argentera capoluogo al confine di Stato. “Naturalmente - spiega il sindaco Monica Ciaburro - il piano verrà attuato in relazione alle condizioni meteo, che dovranno consentire il decollo del velivolo utilizzato per il distaccamento”.

"Al fine di garantire la sicurezza in tutta l’area interessata dalle operazioni - si legge sul sito della Provincia di Cuneo - il sindaco di Argentera, con Ordinanza Sindacale n. 3/2024, ha istituito il divieto di accesso pedonale, sci alpino, sci nordico e a mezzi motorizzati, lungo la S.S. 21 da Argentera capoluogo (Km 53+330) fino al Confine di Stato (Km 59+708), nonché interdizione all’accesso alle aree adiacenti (come da planimetria allegata) ed a quella di gestione di tutte le operazioni di bonifica sita in frazione Bersezio, piazzale Corpo degli Alpini lato monte dal ponte. L’accesso al piazzale Corpo degli Alpini è consentito a persone e mezzi motorizzati e non, al di fuori dell’area interessata dalle operazioni di bonifica ovvero dall’altezza del ponte a lato della struttura cd self service verso valle, con decorrenza dalle ore 00:01 del giorno lunedì 11 marzo e fino al termine delle operazioni di messa in sicurezza, ovvero di cessata necessità".

VIDEO