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Successi per l'Atletica Mondovì ai Campionati italiani Cadetti a Caorle

MONDOVì

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SERGIO RIZZO - Caorle ha ospitato il Campionati Italiani Cadetti. La rassegna tricolore under 16, che coinvolge i ragazzi nati nel 2008 e 2009, suscita da sempre grande curiosità per ammirare i talenti emergenti del movimento, quest’anno ancora più motivati per la presenza alla cerimonia di inaugurazione del Campione Olimpico e Mondiale Gianmarco Tamberi.

Dalla trasferta in terra veneta la rappresentativa regionale del Piemonte torna con il sorriso grazie allo storico bronzo della classifica a squadra con 534 punti dietro alle superpotenze Lombardia, prima con 593 punti e alla compagine del Veneto con 573 punti.

Quest’anno la squadra si presentava con un ottimo livello medio e alcune eccellenze che hanno prodotto otto medaglie, di cui ben cinque d’oro, oltre a numerosi piazzamenti in finale. I risultati pertanto non hanno deluso quanto preventivato alla vigilia, e ripagano il grande sforzo messo in campo dal Comitato Regionale presieduto da Clelia Zola e dall’intero staff tecnico coordinato dal f.t.r. Alfonso Violino.

A tenere alto, l’onore dell'Atletica Mondovì – Acqua S. Bernardo, con un contributo significativo alla squadra piemontese, ci hanno pensato Anna Mamiedi e Giacomo Provera, entrambi impegnati nella complicata prova dei 300 metri con ostacoli, ed entrambi alla loro prima esperienza in un contesto di questo livello.

La prima a scendere in pista è stata Anna Mamiedi nelle qualifiche di sabato mattina, in cui mentre si trovava in testa, forse tradita dall’emozione, è inciampata sull’ultimo ostacolo della curva. Il tempo fatto segnare, 47”42 non è stato sufficiente per centrare l’ingresso nella finale A, risultando così la prima esclusa. Anna si è però tolta la soddisfazione di vincere la finale B, scendendo a 47”38, crono che le vale la nona piazza e la consapevolezza di essere tra le migliori ostacoliste italiane della categoria.

Giacomo Provera si presentava al via con il 14° tempo tra gli accrediti grazie al 41”19 con cui aveva conquistato il titolo regionale due settimane fa a Giaveno, confermandosi nelle batterie con 41”35. Ma è nella finale, la B, che il ragazzo ha tirato fuori una prestazione “monstre” con il suo record personale polverizzato e abbassato di oltre sette decimi. Il 40”49 fatto segnare all’arrivo gli consente di concludere al 13° posto. Un risultato che prende ancora più valore in quanto al primo anno di categoria e primo nelle graduatorie tra i 2009. Lo stesso poi è stato chiamato a sostituire il primo frazionista della 4x100 piemontese, out per infortunio, completata da Edoardo Valbrega, Giulio Casalegno e Juan Josè Caggia: quinto posto finale con 44”35 a soli tre centesimi dal bronzo e nove dall’argento. La vittoria è andata all’imprendibile team Lombardia in 43”20.

Soddisfazione da parte di tutta l’Atletica Mondovì con il presidente Boselli che ha voluto così commentare: “Il contesto della manifestazione è stato di livello elevatissimo, con al via i migliori specialisti (alcuni veri e propri “fenomeni”), ma Anna e Giacomo hanno ben figurato e acquisito la consapevolezza di esserci anche loro. Un grazie speciale va a tutti i nostri tecnici, in particolare a Ferdinando Pace il riferimento per il settore ostacoli nella nostra società. L'atletica è sport praticato ovunque e accessibile a chiunque: per essere tra i migliori bisogna unire al talento, la dedizione e la fatica negli allenamenti quotidiani e la preparazione degli allenatori".

Enrico Priale tira le prime somme con questi risultati che, di fatto, concludono il periodo agonistico 2023: “Siamo estremamente soddisfatti per quanto ottenuto sia individualmente, ma soprattutto a livello di squadra nel corso della stagione. I risultati seguono un trend in costante crescita e certificano una compattezza e una competitività in quasi tutte le categorie. Da una parte la “quantità” con la promozione, i progetti con le scuole, un programma di apertura mirato e sostenibile di Poli di allenamento decentrati, ultimo quello di Bossolasco, che consentono di avere un bacino di atleti più ampio da cui attingere per sviluppare la “qualità”, grazie ad un progetto tecnico chiaro e definito. Fondamentali sono stati gli innesti dei collaboratori esterni che siamo riusciti a coinvolgere anche grazie ai Bandi “Pi.Sta” e “#runcardyoung” di Fidal/Sport e Salute. Elisa Riguado per la Marcia, Gianluca Magagna per gli Ostacoli e Mario Botto per l’asta fanno già parte del nostro organico, ma altri credono nella nostra idea e a breve verranno ufficializzati".

Sergio Rizzo

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