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Sportello informativo amianto a Mondovì per i lavoratori e le vecchie strutture

MONDOVì

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Riceviamo e pubblichiamo: "Arasis (associazione Rischio Amianto e Sostanze Inquinanti per la Salute) attività 2017 e prospettive 2018 per la sorveglianza sanitaria agli ex-esposti.

L’inizio di un nuovo anno e sempre tempo di bilanci anche per una associazione come la nostra. Nel 2017 è proseguita l’attività di collaborazione con il Comune di Mondovì per la gestione dello sportello informativo amianto, ricordo a tutti che è aperto il 1° sabato di ogni mese dalle ore 9 alle ore 12. Proprio in questi giorni è stata ultimata la raccolta di piccole quantità di amianto (fino a 30 Kg) presso cittadini di Mondovì, a seguito del bando regionale da cui non abbiamo ottenuto il finanziamento, ma coperto economicamente da ACEM (Azienda Consortile Ecologica Monregalese) e dal Comune di Mondovì. Attività i cui costi di trasporto e di smaltimento non sono stati a carico dei cittadini.

La notizia più importante a cui i nostri soci e tutti gli ex-esposti tengo particolarmente è la sorveglianza sanitaria che è stata enunciata la prima volta con la legge n. 257 del 12 marzo 1992, che ha messo al bando l'amianto. Nel mese di novembre abbiamo partecipato alla III Conferenza Governativa sull'amianto e le patologie correlate.

Dalla Legge n.257 del 1992 ad oggi Situazione attuale e prospettive future, nel gruppo di lavoro SORVEGLIANZA SANITARIA EX ESPOSTI coordinato dal dott. Mariano Alessi del Ministero della Salute.

In questa sede è stato presentato il protocollo di sorveglianza che sarà approvato dalla conferenza Stato-Regioni e diventerà legge per tutto il territorio nazionale.

Dopo l’approvazione dovrà attivarsi ogni singola Regione per definire la lista degli ex-esposti e definire nel dettaglio il piano di sorveglianza.

Il protocollo non si limita alla prevenzione del mesotelioma pleurico, ma anche alla prevenzione dell’asbestosi e del tumore al polmone e prevede in una prima fase: 1. vista medi ca con anamnesi fisiologica e lavorativa 2. esame spirometrico completo 3. eventuale radiografia al torace, se ritenuta opportuna.

Se dovessero comparire dei segnali che necessitano di approfondimento, in una seconda fase si renderebbe necessaria: • TAC HRCT (ad alta risoluzione) nel caso sospetti di asbestosi • TAC LDTC (a baso dosaggio) nei casi sospetti di tumore al polmone. Purtroppo gli esperti ci confermano che non esiste una diagnosi certa per il mesotelioma pleurico, aggravata dal fatto che è una patologia non curabile.

Tali controlli andranno ripetuti ogni 3 anni in assenza di problemi o come diversa indicazione dei sanitari.

E’ curioso notare come ricalchi il protocollo di intesa che era stato firmato tra la nostra associazione e l’allora ASL 16 Mondovì-Ceva, nel lontano 1999, e aveva prodotto documentazione interessante, ma attività sospesa dalla Regione.

Ci auguriamo che in periodi di ristrettezza economica pagata dal Servizio Sanitario Nazionale, questa attività di prevenzione non subisca ulteriori ritardi.

Nel mese di marzo si svolgerà la consueta assemblea ordinaria della nostra associazione a cui invito tutti gli ex esposti a partecipare e sarà l’occasione per approfondire la problematica".

Sebastiano Sampò

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