FIORELLA AVALLE NEMOLIS - E' nella prestigiosa chiesa in stile barocco di Santissima Annunziata, nel cuore del centro storico di Guarene, che si è svolta la presentazione del progetto “Snodi”. Tra le suggestive opere pittoriche che affrescano le pareti, le vele e la cupola della chiesa, si coglie lo spirito del progetto “Snodi”, che appunto si snoda per congiungersi con tre piccoli borghi: Guarene e Neviglie, in provincia di Cuneo e Piea, in provincia di Asti. I tre Comuni protagonisti adagiati sulle colline del sud Piemonte vantano paesaggi vinicoli inseriti tra i patrimoni dell'Unesco e fanno parte dell'ambizioso progetto quadriennale - dalla fine del 2022 al 30 giugno 2026, finanziato dal Piano Europeo Next Generation EU con un ragguardevole investimento di 2.560.000 euro.

L'intento di Snodi è creare giunzioni tra i piccoli borghi di Langhe, Monferrato e Roero: Guarene, Neviglie e Piea, attraverso l'arte e la musica, linguaggi con cui dialogare per la loro divulgazione e valorizzazione, al fine di sostenere e promuovere una nuova comunità territoriale. Nell'arco dei quattro anni si prefigge di offrire l'opportunità ai giovani che vivono nelle colline di Langhe, Monferrato e Roero, di progettare, creare e condividere nuove esperienze professionali. Una strategia di sviluppo, con al centro l'economia della cultura, per vivere il territorio arricchito di stimoli, al fine di produrre filiere della creatività contemporanea e dello spettacolo.

Nel progetto, ad affiancare Guarene (comune capofila e soggetto attuatore), Neviglie e Piea, i principali partner sono la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, International Music Exchange Association e APRO formazione. Sul palco si sono avvicendati Simone Manzone, sindaco di Guarene, Sara Rabellino sindaco di Piea, Corrado Benotto sindaco di Neviglie, i quali hanno esposto i propri progetti, illustrati anche attraverso a filmati, per riqualificare spazi di aggregazione e di costruirne di nuovi, con l'obiettivo di generare e diffondere nuove energie, favorendo coesione sociale e dinamismo culturale. Per offrire soprattutto ai giovani l'opportunità di creare e condividere sia esperienze, sia competenze e occasioni professionali, promuovendo una nuova comunità territoriale.

Tra i relatori, la signora Patrizia Sandretto Re Rebaudengo che ha illustrato il vasto programma della Fondazione che presiede. A Guarene la Fondazione organizzerà progetti educativi per le scuole, i giovani e le famiglie; il mese di giugno 2023 sarà dedicato a workshop di formazione per mediatori culturali dell'arte. Per i comuni di Neviglie e Piea, il dipartimento educativo della Fondazione progetta attività per i giovani e workshop con artisti, nell'ottica di un progressivo avvicinamento ai linguaggi dell'arte contemporanea. La programmazione 2023 di Palazzo Re Rebaudengo, sede storica della Fondazione, sarà dedicata interamente all'arte italiana. Musica e arte contemporanea sarà il linguaggio di Snodi, in collaborazione con il partner di progetto International Music Exchange Association, con intense attività di laboratorio e con un innovativo programma didattico/concertistico internazionale, oltre a un festival di concerti in diverse località.

Antonio Bosio, direttore di Apro Formazione, ha illustrato l'importante collaborazione al progetto, che prevede l'orientamento per operatori culturali e la formazione di persone attive per gli eventi delle colline. Le associazioni Ricreazione Langhe dei tre comuni Guarene, Neviglie e Piea, svilupperanno un'offerta ludico-ricreativa, nonché formativa rivolta ai giovani. In sostanza il progetto Snodi, Colline co-creative di Langhe, Monferrato e Roero, si propone, lungo i quattro anni di sviluppo integrato, attraverso la sinergia con i preziosi partner, di creare spazi, servizi e comunità, per rispondere ai bisogni della popolazione residente e procedendo anche con l'obiettivo di dare vita ad un turismo sostenibile.

Per informazioni www.progettosnodi.it - ufficiostampa@progettosnodi.it - Elisa Giordano (333 8727763) e Cocchi Ballaria (3356831591).

Fiorella Avalle Nemolis