CUNEO
CUNEO CRONACA - A seguito delle segnalazioni ricevute da numerosi residenti negli ultimi mesi, il Comitato di Quartiere Cuneo ha incontrato in separata sede la sindaca e il questore. Gli incontri hanno avuto oggetto la situazione attuale del Quartiere Cuneo Centro (che va da piazza Galimberti a piazza Europa) con uno specifico approfondimento su corso Giolitti e le situazioni di illegalità legate allo spaccio e consumo di stupefacenti, riprese nei mesi estivi in un nuovo isolato dopo un periodo di sospensione per le efficaci azioni di contrasto messe in campo ad ampio raggio.
In entrambe le sedi, il Comitato di Quartiere ha rappresentato richieste precise di intervento raccolte dai residenti negli incontri alla sede (via Silvio Pellico 10) nel mese di settembre. Primo, la riattivazione di un controllo delle forze dell'ordine mirato sulla zona critica di corso Giolitti, come quello sperimentato con successo un anno fa su via Meucci, tra le 15 e le 20. Secondo, il potenziamento dell'impianto di videosorveglianza che insista sui marciapiedi di corso Giolitti. Terzo, ma non meno importante, la messa in strada di un'équipe multidisciplinare (assistenti sociali, operatori SERD, educatori e mediatori) per prendere in carico le criticità sociali sottostanti la situazione di illegalità.
La riunione - spiega il Comune di Cuneo - è stata l'occasione per fare il punto sulle criticità rilevate nella zona di Corso Giolitti. Si è deciso di mettere in campo un ulteriore potenziamento dell’attività di controllo della zona da parte delle Forze dell’Ordine con uno sforzo di nuove risorse dedicate. L’attivazione avverrà a breve. Gli esiti di questo potenziamento saranno oggetto di adeguato monitoraggio. Questo conferma l’attenzione che la Prefettura, la Questura e l’Amministrazione locale stanno dedicando al Quartiere.
“Comprendo l’esasperazione, ma voglio ribadire che l’attenzione su Corso Giolitti resta molto alta”, commenta la sindaca. “Gli interventi ci sono e su più fronti, perché tutti vogliamo che legalità e rispetto della convivenza civile siano la cifra di tutto il territorio cittadino. Crediamo fortemente e ci stanno molto a cuore i progetti sociali e culturali in corso di realizzazione in stretta collaborazione con il Quartiere, che ringraziamo”.