Venerdì 27 novembre alle 18, nella sala multimediale del castello degli Acaja di Fossano, in provincia di Cuneo, sarà presentato il libro “La bussola dell’antropologo”, orientarsi in un mare di culture (Roma-Bari, Laterza, 2015). Introduzione di Stefano Gemello, relazione dell’autore Adriano Favole.

A partire dai temi del libro La bussola dell'antropologo. Orientarsi in un mare di culture, Adriano Favole affronterà il tema della convivenza interculturale a partire dalla quotidianità della nostra esperienza. Cibi, corpi, parole che usiamo comunemente sono il prodotto di un continuo confronto e di una perenne contaminazione tra culture. Non c’è mai stata nella storia dell'umanità una situazione in cui guardare alle società nel loro isolamento: siamo sempre dei 'noi' in quanto opposti, contrapposti, relazionati ad 'altri'. Il sapere antropologico offre strumenti per valorizzare la ricchezza del pluralismo culturale e per difenderci dai razzisti e dai nemici delle culture.

Nell’incontro si discuterà di diversi temi di attualità. Il terrorismo che, proprio in questi giorni, è penetrato fino al cuore della società europea è un prodotto della società multiculturale? Oppure, al contrario, è un attacco al progetto di una società basata sulla convivenza, sull’apertura, sull’uguaglianza di genere? Ha senso pensare di opporsi al terrorismo chiudendosi in una identità?

L’identità intesa come società chiusa, arroccata in se stessa, una società che respinge e non riconosce la differenza non è forse proprio ciò che l’Isis come altri regimi autoritari e violenti si propongono di costruire? E ancora: dobbiamo “accogliere” stranieri e rifugiati o sarebbe più opportuno inserirli come soggetti attivi nel progetto di una nuova società e umanità?