CUNEO CRONACA - D'ora in poi il professor Francesco Cravarezza resterà per sempre nel Pantheon dei Benefattori, i filantropi che nel corso dei secoli hanno fatto del bene ad Oasi Giovani e alla città di Savigliano. 

Il ritratto del già primario di Ostetricia e Ginecologia del Ss. Annuziata è stato collocato nell'ex Conservatorio delle Orfane, nel corso dell'VIII Giornata del Ricordo e del Ringraziamento del Benefattore. Iniziativa quest'anno dedicata proprio a Cravarezza, a cui Oasi Giovani deve il lascito testamentario più importante degli ultimi 50 anni.

Introdotta dal presidente dell'ente Gianfranco Saglione – che otto anni fa istituì la Giornata per rinverdire la cultura del dono e della filantropia – la serata ha avuto il suo clou proprio con lo scoprimento del ritratto di Cravarezza, realizzato dalla pittrice fossanese Stefania Colonna. «Nel quadro sono presenti tutti gli elementi che erano a lui cari, in un ambiente domestico dai colori tenui – ha spiegato Colonna –. Ho inserito un cavalletto con un quadro, dato che era anche pittore per diletto, un tappeto, di cui era collezionista ed una finestra spalancata sull'ospedale di Savigliano, che contribuì a fare grande».

Sono intervenuti anche l'ex direttrice del Museo Civico Rosalba Belmondo – che ha tracciato un excursus sulla povertà a Savigliano nel corso dei secoli e sul ruolo delle opere pie e della beneficenza – ed il direttore generale dell'Asl Cn 1 Giuseppe Guerra. Quest'ultimo ha sottolineato come Cravarezza abbia contribuito a dare lustro al Ss. Annunziata. «Con un contributo da 100.000 euro che abbiamo ricevuto – ha annunciato Guerra – apporteremo dei rinnovamenti al reparto di Ostetricia, con una nuova vasca centrale per la sala parto, ed il reparto sarà doverosamente intitolato al professor Cravarezza».

Nel corso della serata si è tenuta la anche consegna all'Amministrazione Comunale di un quadro e alcuni bozzetti realizzati da Cravarezza, donati ad Oasi Giovani per lascito testamentario e che il Consiglio d'Amministrazione dell'ente benefico ha deliberato di donare al Museo Civico cittadino.