Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

SALUZZO/ "Storie di Movi-Menti": sabato la biblioteca è online per andare oltre gli stereotipi

SALUZZO

Foto
Condividi FB

CUNEO CRONACA - Storie personali, raccontate dal vivo, che diventano libri. E’ questo l’esperimento di “biblio- teca vivente” «Storie di Movi-Menti» organizzato dal progetto di educativa «Approssima- zioni» del Comune di Saluzzo, insieme ai progetti «Coltivare inclusione» e «Start the change». 

Sabato 12 dicembre dalle 17 alle 19 ci sarà il primo episodio dal titolo «Incontrarsi oltre gli stereotipi».

Un evento ideato nei mesi scorsi e che si sarebbe dovuto svolgere “in presenza”, ma viste le restrizioni anti-Covid sarà on line. Tutti possono partecipare. E’ necessario iscriversi e si riceverà il link per la videoconferenza su Zoom. Tutte le info si possono leggere sulla pa- gina Facebook di «Approssimazioni» dove sarà anche trasmessa in diretta la prima parte dell’appuntamento. 

«E’ possibile realizzare incontri autentici – spiegano i curatori dell’iniziativa -, creare condi- visioni “intime” di storie personali in forma online? Questa la sfida in cui vogliamo speri- mentarci in questo primo episodio di biblioteca vivente “Storie di Movi-Menti”. L’obiettivo è muovere le nostri menti nel tentativo di andare oltre ai pregiudizi, fossilizzati consciamente o inconsciamente nelle nostre teste, attraverso l’incontro con soggetti spesso oggetto di comuni stereotipi. Come in una biblioteca vera ci troveremo ad aprire e sfogliare dei libri, ma in questo caso al posto di essere di carta saranno voci di persone in carne ed ossa. Persone decise a condividere le loro esperienze di vita. Anche se purtroppo in quest’epoca di distanziamento fisico ci troviamo obbligati ad utilizzare le stanze di Zoom, pensiamo si possa riuscire a creare ugualmente un clima di ascolto e di intimità anche a distanza». 

La “biblioteca vivente” «Storie di Movi-Menti» è frutto del lavoro dell’ultimo anno di attività. «Questo evento è stato immaginato dai giovani attivi nei progetti “Approssimazioni” e “Start the Change” – dicono gli organizzatori, che nella scorsa primavera, durante gli in- contri online nel lockdown hanno approfondito il tema delle discriminazioni, sperimentando una prima biblioteca vivente online per i giovani. I due progetti, poi, si sono incontrati du- rante l’estate con “Coltivare Inclusione” e insieme hanno deciso di utilizzare lo strumento della biblioteca vivente per sensibilizzare le loro comunità di riferimento sul tema della di- scriminazione e fornire uno strumento per affrontarla e possibilmente distruggerla. “Storie di Movi-Menti” ci piacerebbe fosse il primo episodio di una serie, un primo esperimento in cui crediamo molto». 

Dice l’assessore comunale Andrea Momberto: «E’ un'iniziativa innovativa, un felice incontro tra diversi progetti con un esito comune. Sono proprio i giovani che possono aiutare noi adulti a superare i pregiudizi che portano alle discriminazioni. E non basta la pandemia a fermare la loro positiva energia». 

Il progetto «Approssimazioni», finanziato dal Comune di Saluzzo e promosso dal Consorzio Monviso Solidale, dal 2009 si occupa di promuovere benessere e cittadinanza attiva per la popolazione giovanile saluzzese, attraverso la creazione di occasioni e contesti positivi, e prevenendo o arginando situazioni di disagio. Il tutto tramite una ricca rete di partner e collaborazioni, il coordinamento del Tavolo delle Politiche Giovanili comunale e soprattutto il lavoro degli educatori della cooperativa «Caracol» a diretto contatto coi giovani. 

Il progetto «Coltivare inclusione» è promosso dall’ong LVIA, in partenariato con Caritas Saluzzo, Confcooperative e Rifugiati in rete, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, ed intende promuovere una rete attiva di inclusione sul territorio, attraverso la conoscenza reciproca, tra le comunità locali ed i lavoratori stagionali migranti ospitati nei siti di accoglienza diffusa, siti in alcuni comuni della frutta. 

«Start the Change»: 15 ong di 12 Paesi europei impegnate per dar vita al cambiamento. #Start the Change è un progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale rivolto ai giovani tra i 15 e i 24 anni, finanziato dall’Unione Europea e promosso in Piemonte da «Cisv». A Saluzzo è stato realizzato attraverso gli educatori della cooperativa «Caracol» già attivi sul progetto «Approssimazioni» e che hanno lavorato con i giovani, in gruppo, sui temi delle migrazioni e degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

VIDEO