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SALUZZO/ Il Bodoni al Carignano scopre la Russia del '900 narrata da Cechov

SALUZZO

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Nell’ambito del progetto "Ill Bodoni a teatro", gli alunni del liceo hanno inaugurato la loro stagione di spettacoli al Teatro Carignano di Torino. I ragazzi attendono questo momento con grande curiosità e impazienza ogni anno.

“Un universo umano vittima del tempo che fugge, dei rimpianti, della nostalgia e dell'incapacitá di agire": é così che il Teatro Stabile di Torino descrive l'opera di Anton Cechov intitolata "Il giardino dei ciliegi". Fondamentale nella scena è la padrona di casa Ljubov Andreevna che, dopo cinque anni di assenza, recupera il suo passato.

Le difficoltà affiorano quando viene messa all'asta la casa della sua famiglia. Si assiste al crollo doloroso di una realtà fiorente e agiata. Come espresso nel titolo, il protagonista è il giardino dei ciliegi, il luogo dei ricordi che lentamente precipita nell’oblio.

La rappresentazione dell'ultimo capolavoro dello scrittore russo ad opera del regista Valter Malosti si é rivelata una piacevole sorpresa per noi studenti, grazie soprattutto alla compagnia di attori coinvolgenti e la magica atmosfera che, oltre ad averci affascinati per il piano sentimentale e soggettivo, ci ha permesso di comprendere, se pur in modo limitato, una Russia novecentesca in procinto di un grande cambiamento".

Marialia Calabretta

II^Classico

Liceo Bodoni di Saluzzo

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