CUNEO CRONACA - Ad oggi la Caritas diocesana di Saluzzo ha realizzato, per fare fronte alle situazioni di difficoltà presenti sul territorio, tre diverse case di accoglienza. La Casa di Prima Accoglienza, intitolata a Mons. Diego Bona, si trova di fronte al Vescovado ed è attiva dal 2021. Ad occuparsi della gestione della Casa padre Andrea Nico Grossi, della Comunità dei frati minori del convento saluzzese di San Bernardino, in collaborazione con i ragazzi della Comunità Cenacolo di Saluzzo. 

La Casa Maria Teresa di Calcutta si trova in via Sant’Agostino, nei locali dell’ex Seminario vescovile. Dal 2018 è gestita da volontari. La Casa Santa Chiara è l’ultima struttura nata per mano della Caritas con l’obiettivo dell’accoglienza. Inaugurato a fine 2022 da Mons. Cristiano Bodo Vescovo di Saluzzo, il cohousing femminile è gestito dalla Caritas di Saluzzo e dai padri Sergio Spiga e Maurizio Piazza, frati minori della comunità di San Bernardino. La Casa Santa Chiara è dedicata alle donne in difficoltà economiche, vittime di violenza e bisognose di sostegno.

Oltre alla distribuzione di generi alimentari dell’emporio del seminario San Nicola, sono garantiti altri servizi tra i quali l’assistenza odontoiatrica, per le persone con difficoltà economiche. Nel seminario San Nicola si trova anche il Centro di Ascolto della Caritas diocesana, mentre nel Palazzo dei Vescovi è attiva la distribuzione di abiti.