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Quel lento ritorno alla vita normale con il vociare felice dei bimbi all'estate ragazzi di Bra

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Il vociare allegro di bimbi che giocano all'aperto era non po' che non lo sentivano: un graduale ritorno alla normalità dopo la chiusura.

Proviene dalla scuola infanzia primaria Gina Lagorio di Bra, in provincia di Cuneo, dove con tutte le procedure sanitarie dettate dalla Regione, ha ripreso l' Estate Ragazzi.

E' un segnale che fa ben sperare.

La mattina è soleggiata e fa piacere stare all'aria aperta: finalmente!

Mi avvicino ai cancelli e mi accoglie la signora Lodovica Cavallero, responsabile dell'area minori della Alice Onlus di Alba, cooperativa sociale che da tempo gestisce per conto del Comune di Bra, i servizi di mensa, dopo scuola, assistenza all'autonomia e anche l' Estate Ragazzi.

Percorriamo secondo le regole di distanza per raggiungere il gazebo dove la signora Lodovica fa l' laccoglienza.

E' una bella signora alta slanciata, dinamica, molto affabile, mette subito a proprio agio, requisti determinanti per svolgere un lavoro così delicato: relazionarsi con minori e genitori, che affidano i propri figli.

“Signora Lodovica, le sue impressioni sulla riapertura dell' Estate Ragazzi?”

“Dopo mesi di stop abbiamo iniziato questa avventura con un po' di preoccupazione, invece è stato un sollievo constatare che, subito, dal primo giorno si sono inseriti benissimo.”

“Com'è la procedura all'ingresso?”

“I bimbi accompagnati si fermano al punto di accoglienza dal gazebo, dove si esegue lo smistamento che consiste in: misurazione della temperatura, informazione dal genitore dello stato di salute del bambino, che attesta con la firma; in seguito interviene l'educatrice che igienizza le manine con il gel, e li accompagna in classe, consegnandoli a sua volta ad un'altra educatrice, che si occuperà solo di un gruppo di bambini per 15 giorni: il rapporto è uno a 6 per l'infanzia, e uno a 8 per l'altra scuola primaria Edoardo Mosca che gestiamo per l'Estate Ragazzi.”

“Quindi una educatrice per un gruppo di solo 6 bimbi dai tre ai 6 anni; oppure di 8 dai 7 agli 11 anni.

Un rapporto tranquillizzante, sia per mantenere la distanze che per l'accudimento.”

“Sì, infatti ogni gruppo di bambini seguito dalla stessa educatrice, ha a sua disposizione un'aula, con banchi a distanza e uno spazio verde separati, per la massima sicurezza.

“L'orario di ingresso e di uscita?”

“Dalle 8 del mattino fino alle 16,30, dal lunedi al venerdi, quindi comprensivo del pranzo alla mensa, con i tavoli predisposti a distanza.”

“Quale stato psicologico avete riscontrato nei bambini reduci dalla chiusura in casa, con distanza fisica di quasi tre mesi, soprattutto dai propri compagni di scuola e di giochi?”

“In genere meglio di quanto pensassi, la maggior parte fa volentieri il giochino della febbre, igienizza le mani, c'è da considerare che entra con il vantaggio di un educatore per soli 6 bambini, la classe diventa un ambiente famigliare, in cui si ambienta facilmente.

Anzi, la maggiore parte di loro, reagisce con gioia alla ritrovata libertà e ai giochi con i suoi compagni anche in spazi verdi.

Nell'arco della giornata sono previste attività in classe osservando il distanziamento - mi spiega la maestra Sara Mellino - diverse ogni giorno.

In prevalenza sono attività artistiche svolte in aula, quindi con il distanziamento; oppure altre che si svolgono solo all'esterno.

Qualche esempio: laboratori di scienze con gli addetti del Museo Craveri; letture animate con gli addetti della biblioteca comunale che non richiedono spostamenti; yoga, giochi in movimento come il bowling e tanto altro.

Inoltre è prevista la passeggiata settimanale alla Sporgente, associazione sportiva in via Ballerini, proprio a due passi dalla scuola, con il sistema della corda: tutti legati insieme a distanza e in fila indiana, per gioco, ma soprattutto per sicurezza.”

“Signora Lodovica, il pranzo com'è gestito?” “I pasti caldi arrivano direttamente dalla mensa Comunale, che ha sede nella scuola Edoardo Mosca, responasbile lo chef Antonio Petti, una garanzia per qualità, inoltre chiediamo ai genitori di segnalarci eventuali intolleranze alimentari.”

“Come e quando si indossano le mascherine?”

“I bambini dell'infanzia non la indossano, mentre quelli della scuola primaria solo all'interno, e non negli spazi aperti.

In qualche gruppo, abbiamo inserito anche qualche bambino diversamente abile, accompaganto dall'insegnante di sostegno.”

“Quindi, tirando le somme possiamo affermare che i gentori vi hanno dato fiducia.”

“Sì, è stata una grande gratificazione, dopo i primi genitori coraggiosi, col passa parola ci sono state altre iscrizioni.”

Se qualche genitore fosse interessato all'iscrizione può chiamare la responsabile Lodovica Cavallero al : 335 630 27 85.

I turni si avvicendano: 1°turno dal 15/06 al 26/06; 2°turno dal 29/06 al 10/07; 3° turno da 13/07al 24/07; 4°ed ultimo turno dal 27/07 al 7/08.

“Infine mi permetta di ringraziare - commenta la signora Lodovica - a nome della cooperativa Alice di Alba, il gruppo di Volonatariato Vincenziano -AIC Italia ODV di Bra, che ha devoluto un considerevole contributo.”

La responsabile riceve chiamate, ogni genitore ha il suo personale contatto per ogni evenienza, così, mi congedo per lasciarla alle sue mansioni e mentre esco mi lascio alle spalle l'allegro vociare dei bambini.

La preoccupazione dei genitori: igiene e contatto, buon cibo, e sorveglianza ai bisogni dei bimbi, a quanto vedo è scongiurata, tutte le direttive regionali sono sono state rispettate.

I locali della scuola primaria Gina Lagorio sono ampi e ben illuminati, gli spazi verdi ombreggiati e forniti di giochi, le educatrici preparate ad assolvere il loro compito, accoglienti e attente alla sicurezza.

La responsabile Lodovica Cavallero, da tempo dedita a questo lavoro, delicato, impegnativo, carico di responsabilità, lo assolve in maniera eccellente.

Un plauso all'Estate Ragazzi, all'amministrazione

Comunale, agli addetti ai lavori, a tutti coloro che se ne occupano.

In ultimo un abbraccio ai bambini che finalmente hanno ritrovato la libertà di essere fanciulli!

Fiorella Avalle Nemolis

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