Riceviamo da Astra (Associazione Trasportatori) e pubblichiamo: "A seguito dei disagi verificatisi nella giornata di lunedì 6 novembre sulla strada statale 21 del colle della Maddalena, in particolare nei centri abitati dell’alta Valle Stura, l’associazione Astra Cuneo è vicina e solidale ai sindaci ed abitanti della Valle che hanno dovuto fare i conti con inconvenienti e ritardi legati all’attesa nevicata. Diversi tir sono infatti rimasti bloccati nei centri abitati, e costretti a installare le catene da neve fermandosi in mezzo alla strada ed intralciando il traffico, generando le proteste non solo dei residenti dei paesi, ma anche dei colleghi autisti.

“Ancora una volta la causa dei problemi è generata da una mancanza di coordinazione del traffico lungo tutta la valle: non solo l’assenza di piazzole di sosta adeguate che possano permettere il montaggio delle catene, ma anche poca informazione sullo stato delle strade e la mancanza di gestione del flusso di traffico hanno causato il caos", afferma il presidente Diego Pasero. E’ evidente che il valico internazionale del Maddalena e la presenza di un’impresa nazionale di grande importanza come l’Acqua Sant’Anna generano un flusso notevole di tir lungo tutta la valle, ed è proprio per questo che tutti devono tenersi pronti ad affrontare nel migliore dei modi situazioni di questo tipo con largo anticipo, tutti a partire proprio dagli autotrasportatori, sostiene Astra.

Ormai le previsioni meteo forniscono gli elementi necessari per evitare di ritrovarsi impreparati difronte ad una nevicata, di qualsiasi entità essa sia. L’Astra, a fine settembre aveva organizzato un incontro tra le istituzioni italo-francesi per individuare le problematiche di percorrenza del colle, evidenziando le difficoltà a cui ogni anno si va sistematicamente incontro e chiedendo l’interessamento di tutti i presenti (Prefettura, Anas, Regione, Provincia, Comuni, Polizia e Carabinieri) affinché si potessero individuare delle soluzioni. "Per poter avere un traffico efficiente tutti gli organi, istituzioni e categorie devono essere preparati all’evento, perché se no si continuerà a parlare sempre ad inconveniente avvenuto” spiega il segretario di Astra Guido Rossi.

La proposta di Astra, che invita tutte le realtà già convocate all’incontro di settembre a riunirsi per una nuova urgente riunione, è realizzare una coordinazione unitaria creando aree di filtraggio e controllo negli attuali piazzali disponibili (Piano Quinto, Moiola, Demonte, Vinadio, Bersezio), al fine di informare, consentire il montaggio delle catene e controllare e multare chi eventualmente non sia provvisto di pneumatici da neve adeguati. A questa iniziativa, oltre all’importanza rivestita da un adeguato coordinamento tra Prefettura e Anas, devono però aderire tutte le forze a disposizione: Carabinieri, Polizia Stradale e Locale, Vigili del Fuoco, Cantonieri, Protezione Civile.

L’Associazione conclude “condanniamo chi si immette sulla strada senza i dovuti equipaggiamenti da neve, invitiamo continuamente i nostri associati a essere preparati a situazioni di emergenza, non vogliamo chiaramente che i tir siano etichettati sempre come un problema”.

(Foto di repertorio)