Riceviamo dalla Questura di Cuneo e pubblichiamo: "Nella notte tra sabato e domenica scorsi, su diverse autovetture, palazzi e serrande di attività commerciali del centro storico di Cuneo sono state effettuate scritte e tracciati simboli - tra cui quello della "A" cerchiata, il numero "666" e la scritta "Acab" - con vernice di colore giallo.

Le immediate indagini condotte dalla locale Digos, attraverso l'analisi dei simboli tracciati e dalle modalità adottate, hanno permesso di escludere che il gesto potesse essere riconducibile ad una particolare ideologia ed appurare che lo stesso risultava essere espressione di puro vandalismo, di mancato rispetto delle cose altrui e dei luoghi in cui si vive.

La successiva specifica attività tecnica di comparazione dei fotogrammi dei sistemi di videosorveglianza, effettuata dal personale operante, ha permesso di individuare e riconoscere gli autori degli imbrattamenti, rispettivamente in due ragazzi residenti in provincia di Cuneo, di 25 e di 24 anni, che sono stati deferiti, in stato di libertà, alla locale Procura della Repubblica per aver, in concorso tra loro, deturpato ed imbrattato cose altrui, ai sensi dell'art. 639 C.P.

Nel corso dell'attività d'indagine, uno dei due giovani, resosi conto di essere stato individuato con elementi inconfutabili, ha subito ammesso le sue responsabilità, ma poi ha incominciato a minacciare i pubblici ufficiali, opponendo resistenza nei loro confronti. Pertanto, il giovane veniva denunciato anche per minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali".