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Pioggia di medaglie per il Roata Chiusani ai Provinciali

CUNEO

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Splendeva il sole sabato 16 aprile sul campo di atletica “Walter Merlo” di Cuneo, ma una pioggia di medaglie è scesa sugli atleti del Roata Chiusani, alla “Prima giornata Campionati provinciali giovanili-Trofeo Veterani dello Sport Cuneo”, organizzata dal GS Roata Chiusani con l'approvazione della FIDAL, il patrocinio del Comune di Cuneo, della Fondazione CRC e dell'Unione Veterani dello Sport di Cuneo (sezione L. Pellin).

Per i cadetti Mattia Galliano trionfa nei 2000 m con 6'08”75, aggiudicandosi il titolo provinciale, come anche Stefano Merenda primo nel lancio del martello con 26,60 m e del disco con 28,55, ed Alessandro Massa che si aggiudica il concorso del salto in alto (1,55 m). In campo femminile il Roata conquista il podio del martello con Valentina Paoletti (26,67m), Renata Ejohwomu (16,92m) e Liliana Sbordoni (14,45 m); terzo posto per Giorgia Migliaccio nel disco (19,28 m), Letizia Riberi nell'alto (1,30m), a pari merito con Sara Boasso dell'atletica Moretta, Arianna Tosini negli 80m (10”60) e Giorgia Ghibaudo nel lungo Ragazze (3,97m).

Grazie a questi risultati il Roata Chiusani si piazza in testa alla classifica del Campionato delle Società per la categoria Cadetti. Per quanto riguarda gli assoluti, buonissimi risultati per Daria Risso, prima nel salto in lungo con 5,06 m, e Simone Massa, quarto nei 150m con il super personale di 16”88 e secondo nei 300m con 34”80, miglior tempo di categoria stagionale dell'anno in Italia. 

Nel lancio del disco oro per Martina Merenda (27,47m) e argento per Francesca Gambardella (21,96m); buone anche le prestazioni di Francesca Armando e Giorgia Tomatis (4° e 5° posto). Orgest Balla vince invece nel giavellotto con 44,57m. Nei 150m secondo posto per Daria Risso (19”70), mentre Francesca Filippi sale sul terzo gradino con 20”18. Nei 3000m terzo posto sia nella gara femminile sia in quella maschile con Marta Bonada (12'43”79) e Soifien El Faqir (9'36”18), che si piazza davanti al compagno Lorenzo Secco (9'47”20). Da segnalare infine le buone prestazioni di Pietro Gerbaudo, Sofia Gelarda, Cornelia Sarpe, Elisabetta Tosini, Xhesilda Lara, Emma Massucco e Alice Serale.

Nella classifica di Società si aggiudica il trofeo “Veterani dello Sport Cuneo” il Roata Chiusani con punti 1079, 2° il Dragonero con 446, 3° Atletica Mondovì con 435.

Nella Barge – Montebracco 162 salitori conquistano la vetta

LA LUNGA VOLATA TRAPPISTA TRA PAOLO BERT E  DAVIDE PREVE

La Corsa in Montagna, quella targata Fidal, ha portato  i suoi atleti (164 partenti) , sabato 16 aprile, a misurarsi sull’aspra salita che conduce dalla Piazzetta della Madonna (non intesa come imprecazione) di Barge alla vetta enviese del Montebracco. Dai 368 ai 1307 s.l.m. per un totale di circa 1000 metri di dislivello grazie ad un provvidenziale avvallamento a metà fatica.

Garretti buoni per superare i primi  due km su puro sentiero e poi San Michele ha addolcito  appena la salita. Transito perfino in discesa nella Trappa del Montebracco superati i 5 km  “depuis le dèbut”. Li si sono fermate le Juniores Femminili (1) e le F4 in pari numero mentre il grosso della truppa ha proseguito imperterrito, si fa per dire,  per altri circa 3 km con strappi successivi fino a raggiungere il nuovissimo “rifugio” costruito dai volontari di Envie nella loro “enclave” collocata proprio sulle rocce terminali della sudata collettiva.

Terreno utile a provare i valori atletici di specialità 2016. Paolo Bert, fresco vincitore (e ti  pareva) del Trail del Chisone fa l’ennesima impresa ma questa volta la battaglia si fa aspra. A rendergli la vita dura, assente giustificato Manuel Solavaggione, febbricitante, sono stati soprattutto Davide Preve (Roata Chiusani). Tra questi due è stata lunga volata  iniziata fin dal via con successivi numerosi cambi di posizione in testa. Poi ha prevalso la resistenza del Campione di casa che con una ultima accelerata ha conquistato la vittoria in 45.51 con 12 secondi di vantaggio su Davide Preve.  Bene gli altri ruatesi con Enrico Aimar 5°, Silvio Gastaldi 25° Luca Borgoni 43° e Maurizio Solavaggione 107°.

La battaglia sportiva femminile ha una vincitrice dal nome polacco divenuta oramai apprezzata atleta di specialità con la casacca della Atletica Canavesana: Kuzminska Katarzina (56.27). Battaglia meno aspra sulle asperità trappiste con la forte atleta che conduce fin dalle battute iniziali. E’ Elisa Almondo (58.32), salita a Barge da Asti con i colori della società sportiva Brancaleone a provare ad opporre qualche resistenza mentre Magro Eufemia (1.00.26) ricerca e ritrova una grande prestazione finendo la gara in terza posizione.

LORENZO ROMANO ALLA “VALTELLINA VERTICAL TUBE RACE

Domenica 17 aprile a Montagna in Valtellina (SO) si è disputata la 2° edizione della “VALTELLINA VERTICAL TUBE RACE” gara dalla lunghezza di Km 1 di 2700 scalini con un dislivello di 500 metri. Nella mattinata si era svolta la gara aperta a tutti e Lorenzo Romano si piazza 2° con il tempo di 16’08. Nel pomeriggio era di scena la gara degli “elit” dove ha visto la vittoria del campione italiano del Km verticale Francesco Puppi su Hannes Perkamann 3° l’ex nazionale Emanuele Manzi. Nella classifica finale che teneva conto delle due gare Lorenzo riesce ad inserirsi al 12° posto assoluto e 1° della categoria Junior lasciando dietro nomi di fama nazionale.

 

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