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Piemonte in allerta: aperti 46 Centri operativi comunali, fiumi del Monregalese a rischio

CUNEO

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CUNEO CRONACA - In Piemonte, per il maltempo, sono stati aperti 46 Centri operativi comunali (Coc): 25 in provincia di Cuneo, 20 in provincia di Torino, 1 in provincia di Alessandria, oltre ad un Centro di coordinamento dei soccorsi a Cuneo. Il torrente Ellero - fa sapere la Regione Piemonte nella serata di venerdì (19 maggio) - ha raggiunto i livelli di guardia a Mondovì. La località che ha registrato la maggiore quantità di pioggia (93 millimetri) è Peveragno.
 
Infatti il reticolo idrografico, principale e secondario - si legge sul sito di Arpa Piemonte - ha visto un modesto e graduale innalzamento dei livelli idrometrici, più significativo su Piemonte occidentale e sudoccidentale, dove alcuni corsi d’acqua minori del Cuneese si sono avvicinati al livello di guardia. I valori maggiori sono stati registrati per il Corsaglia a Frabosa Sottana, per l’Ellero a Mondovì e per il Pesio a Carrù.
 
Nelle prossime ore il minimo si muoverà verso sud e si unirà a una depressione più profonda presente sulle coste algerine, determinando un’intensificazione dei flussi che si manterranno da sudest in quota e da nordest nei bassi strati atmosferici.
 
Nella giornata di sabato, sulla base delle precipitazioni attese, sono previsti innalzamenti dei livelli idrologici dei corsi d’acqua principali occidentali e sudoccidentali (aste di Po, Tanaro, Pellice, Maira e Stura di Demonte) con maggiore probabilità di superare i livelli di guardia nella seconda parte della giornata.
 
Per quanto riguarda i fenomeni di versante, sabato sarà caratterizzato da una probabilità anche elevata che si verifichino inneschi isolati di frane superficiali nelle aree montane e pedemontane alpine del Biellese, Torinese e Cuneese, nonché nelle aree collinari del Torinese, Cuneese e Novarese.
 
Il presidente della Provincia Luca Robaldo, che nella serata di venerdì ha disposto la chiusura di tutte le scuole superiori della Granda, comunica che a Mondovì sono state assunte ulteriori misure nel corso della serata, quali la chiusura di piazzale Giardini (Ravanet) e la chiusura al transito della via pedonale che collega via della Cornice a via Montegrappa.
 
Sono proseguiti al contempo i sopralluoghi nel concentrico e nelle frazioni, soprattutto sui ponti e nelle zone considerate a maggiore rischio.
 
(Nella foto: pericolo attuale rischio idrogeologico, aggiornato a sabato 20/05/2023 08:30)
 

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