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Piemonte ha potenzialità di oltre 50mila vaccini al giorno: dal 2 giugno si parte nelle aziende

CUNEO

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CUNEO CRONACA - Il Piemonte dovrebbe essere classificato in zona bianca il prossimo 11 giugno, cioé tre settimane dopo essere arrivato ad avere meno di 50 casi di Covid ogni 100mila abitanti. "Siamo nei numeri in zona bianca già da giovedì scorso, ma bisogna restarci per tre giovedì - ha puntualizzato il presidente Cirio - Quindi potremo essere effettivamente in zona bianca dopo l’11 giugno dal giorno in cui diventerà operativa l’ordinanza del Ministro della Salute. Quando si partirà si partirà tutti insieme, senza distinzioni di provincia".

"Il Piemonte - afferma il presidente Alberto Cirio - si colloca per percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale al primo posto a livello nazionale tra le Regioni più grandi e al terzo posto dopo Liguria e Basilicata a livello generale. Questo vuol dire che il sistema funziona e che la macchina vaccinale va avanti decisa”.
 
La media attuale, vincolata alle dosi disponibili, è di 33.000 vaccini al giorno, ma la potenzialità è di oltre 50.000, come verificato con il test del 29 aprile, e da giugno salirà a 70-80.000 dosi giornaliere con l’avvio degli altri punti vaccinali pronti a partire, incluse le aziende e le farmacie, e in proporzione alla disponibilità di vaccini. Il Piemonte ha raggiunto, dal 16 aprile a oggi, il 98% del target fissato dalla struttura commissariale nazionale. La Giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia 4,5 milioni di euro per consentire fino al 2023 il monitoraggio sanitario gratuito a chi ha contratto il Covid.
 
Sono 200 i centri vaccinali già attivi, mentre 50 sono in fase di attivazione. Finora 700, su oltre 1200 candidature, le aziende risultate idonee a diventare un centro vaccinale per i propri dipendenti e i loro familiari. Il generale Figliuolo ha dato il via libera a partire dal 2 giugno alle vaccinazioni in azienda e il Piemonte è pronto a cogliere subito questa opportunità.
 
Circa 2000 i medici di famiglia che vaccinano, 900 in ambulatorio e gli altri negli hub pubblici. All’esercito del vaccino sì aggiungono poi circa 500 farmacie, con oltre 1500 operatori, che cominceranno a vaccinare entro la seconda settimana di giugno (nei prossimi giorni verrà comunicata la data esatta).
 
La trasformazione in centro vaccinale di una parte dell’ospedale temporaneo Valentino di Torino per essere messo a disposizione di tutto il Piemonte e l’accensione in piazza Castello del maxischermo con il contatore in tempo reale della somministrazioni e gli appelli alla vaccinazione di oltre 40 testimonial sono stati tra i punti principali della videoconferenza stampa di aggiornamento della campagna vaccinale.
 
Erano presenti il presidente della Regione Alberto Cirio, l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e l’assessore all’Innovazione Matteo Marnati, insieme al commissario dell’Area Giuridico-Amministrativa dell’Unità di crisi Antonio Rinaudo.
 

 

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