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Per il Piemonte si prospetta una grande vendemmia: uve sane, ma la grandine ha lasciato segni

ALBA

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CUNEO CRONACA - Anche quest’anno l’Ente camerale sta rilevando i prezzi delle uve, che sono definiti sulla base di documenti contrattuali per ciascuna tipologia di uva a denominazione. Le imprese rappresentative della filiera sono coinvolte dalla Camera di commercio e dalle Associazioni di categoria. È richiesta la massima collaborazione da parte delle imprese, premessa indispensabile per consentire all’ufficio Statistica di disporre di un adeguato numero di contratti su cui determinare prezzi che siano rappresentativi del reale andamento del mercato.

"La produzione vitivinicola della nostra provincia si distingue a livello nazionale e internazionale per il livello di assoluta eccellenza. Il compito di rilevare i prezzi delle uve è attribuito all'Ente camerale dalla legge - sottolinea il presidente Mauro Gola - e la Camera di commercio di Cuneo lo fa in coerenza con i criteri stabiliti da Unioncamere nazionale, con l'obiettivo di restituire una fotografia corretta dell'evoluzione del mercato vitivinicolo".

Ad oggi, secondo il parere del presidente del Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani Matteo Ascheri “l’andamento climatico è stato più regolare rispetto al 2022. Le uve sono sane e il carico produttivo è buono e, fatta eccezione per le aree colpite dalla grandine, per il Piemonte si prospetta una grande vendemmia".

I prezzi risultanti dai documenti contrattuali inviati all’indirizzo protocollo@cn.legalmail.camcom.it saranno pubblicati ufficialmente sui listini camerali nel mese di novembre e poi inseriti nel paniere redatto dall’Istat, preso a riferimento da Eurostat per la determinazione delle politiche comunitarie. 

“Invitiamo tutti gli operatori della filiera vitivinicola a collaborare con l’Ente camerale, trasmettendo tutti i documenti contrattuali riferiti alla campagna vendemmiale 2023 – sottolinea il Segretario Generale Patrizia Mellano – Partecipare alla rilevazione è per i produttori, i trasformatori e in generale per chi compravende le uve doc e docg la miglior garanzia di veder pubblicati prezzi rappresentativi di quelle che sono oggi le reali dinamiche del mercato.”

 

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