Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

"Passaggi di Vento": ad Acceglio storie, visioni e riflessioni sull'emigrazione di ieri e di oggi

MONTAGNA

Foto
Condividi FB

CUNEO CRONACA - La montagna, con i suoi passaggi transfrontalieri, si offre come una fucina di storie e di esperienze tramandate, che dimostrano come i suoi territori siano da sempre luoghi di migrazione di uomini e donne, producendo reti formali e informali, incontri di culture diverse. I contesti, nel corso del tempo, sono mutati, ma il fenomeno della migrazione interessa sempre l’attraversamento di un confine, di una frontiera, attraversamenti che non sono solo di carattere fisico ma altresì mentale, ovvero interessa i sogni e le aspirazioni di chi era ed è costretto o decide di migrare.
 
Da qui l’idea di Fondazione Acceglio di proporre un seminario all’interno della cornice dei monti dell’alta Valle Maira, dove si intrecciano le storie di emigrazione di chi è partito in passato da queste zone con quelle di chi oggi migra dalle zone povere del mondo. Passaggi di ieri e di oggi, passaggi aventi a che fare con l’istanza di un tentativo di ricomporre, a partire dal passato, la conoscenza di ciò che è stato il fenomeno delle migrazioni.
 
Attraverso il confronto fra passato e presente si accede alle contraddizioni che oggi viviamo rispetto al fenomeno delle migrazioni (…) se il lavoro dello storico è di farsi azione ed elemento di emancipazione della collettività, alle scienze umanistiche, antropologiche e sociali spetta il compito di delineare, attraverso gli strumenti della ricerca di campo e di azione, una costruzione di significato che ci permette di creare una “cartografia” di quelle possibilità nascoste che giacciono lì sin dall’inizio della storia umana, restituendo quel senso che prende forma nella relazione delle comunità di corpi e dei territori che le ospitano.
 
Frammenti che vanno a ricomporre un quadro di memorie, spazi e tempi, tesi a delineare una direzione verso i possibili paesi di domani. Si tratta di un tentativo di incontro, seppur fugace, fra chi questi luoghi li abita e chi li attraversa, una messa in atto di rinnovare una tradizione che è già presente nei territori transfrontalieri.
 
PROGRAMMA 
 
Sabato 10 settembre
9:15
Presentazione e saluti del Sindaco di Acceglio, Giovanni Caranzano
Presentazione del Presidente Fondazione Acceglio, Agostino Forte
9:45
Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo:
Un confronto tra le due stagioni migratorie - Gigi Garelli
Storie sotto la polvere - Alessandra Demichelis
10:30
Giulia Ferraris e Giulia Serale - Fondazione Nuto Revelli: Chi non emigrava non era Gente
11:00
Pausa
11.10
Alberto Cavaglion - Università di Firenze: Le Alpi come paesaggio incontaminato?
11:40
Romain H. Rainero (Università Statale di Milano), introduce Angela Michelis - Club Unesco di Cuneo, e CeSPeC: L’emigrazione italiana nel primo Novecento tra speranze e realtà
12:15
Laboratorio defunto Bib(H)icante - Primo intermezzo poetico:
Oratoria del Transito (parte prima) “Transito e confine fisico”
12:30
Pausa pranzo
14:30
Dott. Luca Giliberti - Dip. di Scienze Formazione Università di Genova: Crisi dell’accoglienza e solidarietà ai migranti in transito sui confini europei
15:00
Dott. Simone Spensieri (etnopsichiatra) - Centro Frantz Fanon di Torino: Confini e frontiere, identità e soggettività
16:00
Sara Hamssaoui e Gianluca Rapaccini - Collettivo 20k: Riflessioni sulla grammatica del territorio di frontiera
17:00
Alessandro Armando (progettista sociale) - Caritas di Saluzzo: L’esperienza della Caritas di Saluzzo nell’approccio alla migrazione
17:45
Angela Michelis (Presidente del Club per l’Unesco di Cuneo), Gianni Nicolì (Docente di pedagogia e Didattica – Cattolica di Brescia): Costruire luoghi di pace
18:20
Laboratorio defunto Bib(H)icante - Secondo intermezzo poetico:
Oratoria del Transito (parte seconda): “Transito e confine metaforico”
21:00
Concerto dei Charé Moulâ
 
Domenica 11 settembre 2022
10:00
Italo Poma (Presidente Associazione AICVAS) - AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna)
Migranti e antifascisti. Italiani nella Guerra di Spagna
10:45
Dott. Filippo Torre (dottorando in Scienze Sociali presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova) e Antonino Milotta (artista visivo e ricercatore) Proiezione del film “Il rituale del passaggio”
11:40
Centro Frantz Fanon di Torino Dipartimento di Sociologia audiovisuale Università di Scienze della Formazione di Genova Collettivo 20k Stefano Greco (disegnatore)
Visioni e nuvole parlanti: i media raccontano le storie
12:30
Pausa pranzo
15:00
Conclusioni
16:00
Spettacolo teatrale e musicale - Testo di Daniela Bernagozzi adattato e interpretato da Elide Giordanengo. Musica di Nicolò Bottasso
Il mio amico Giacu. Storia di Giacomo Olivero, di Chiappera, combattente nella Guerra civile spagnola.
 
 

VIDEO