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"Parole e immagini", le premiazioni: poesia e fotografia con artisti da tutta Italia a Boves

CUNEO

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ADRIANO TOSELLI - Tra i primi giorni davvero estivi e caldi dell'anno afosi, dopo tanta pioggia, sole caldo e cielo sereno hanno accolto la premiazione della XXXII edizione del Concorso "Parole ed Immagini" a Mellana di Boves, nella stupenda "cornice verde" dell'anfiteatro dietro l'oratorio. Il saluto, con plauso, è stato portato dal "padrone di casa", il parroco don Beppe Laugero.

Il pubblico presente era numeroso, con partecipanti arrivati non solo dal Piemonte, ma anche dal Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Liguria.

I violoncelli dell'ensemble "Cello Lab Ensemble", composto da nove musicisti, guidati dal professor Luca Panicciari, che tiene lezioni presso gli "Istituti Musicali" di Boves e Fossano, hanno intrattenuto il pubblico con le loro note durante i vari momenti della premiazione.

I vincitori hanno ricevuto libri, prodotti locali, diplomi e targhette su richiesta, distribuiti a tutti i presenti. La cerimonia è stata coordinata dai giurati degli scritti Cecilia Baudino, Giorgio Casiraghi e Germano Giordanengo, quest'ultimo anche lettore, con l'assenza della sola Elisa Dani, oltre che dall'organizzatore Adriano Toselli. Lo storico partecipante e premiato poeta satirico cuneese Vittore Giraudo ha prestato la sua voce come lettore.

Quest'ultimo ha segnalato come unico rammarico, in un'iniziativa rivelatasi di "ottimo livello medio" e in netta crescita post-pandemica, la mancanza di una sezione dedicata alla poesia e prosa giovane che non aveva la stessa ricchezza del passato. Nonostante ciò, è stato assegnato un premio speciale per la poesia giovane non piena di speranza per il futuro a "Notte senza stelle" di Ginevra Puccetti, giovane poetessa lucchese molto segnalata a livello nazionale.

Nella sezione poesia, l'emiliano Stefano Baldinu, premiato a livello nazionale e impegnato in un momento simile a Foggia, ha vinto sia nella sezione di poesia italiana a tema libero in italiano con "Mentre ancora di sorrido" (un ricordo dell'omicidio del giornalista Siani per mano della mafia), che nella sezione "lingue naturali e dialetti" con "Donzi rimpianti meo - Ogni mio rimpianto" nella lingua sarda logudorese delle sue origini.

Tra le prose italiane ha trionfato "Freddo è il selciato" della parmense di Noceto Elisa Marchinetti, presente all'evento, che ha scritto sull'incidente tragico. Ha ricevuto anche una menzione per "L'amore oltre".

Nella sezione "satira" ha avuto successo ligure, con il savonese Pietro Baccino (arrivato ancora in treno), autore della delicata "La poesia fa bene", che ha preceduto il genovese Francesco Masini, con "Filastrocca dei nomi ristretti" (autore della abituale, deliziosa, vera "performance teatrale", col suo testo "Post post post").

Presente era anche un altro genovese, Agostino Barletta, arrivato secondo con la poesia "Cornovaglia", ma anche, ancora, il bergamasco Giulio Irneari (Giuseppe Raineri), segnalato per la sua "Quando una donna si pettina". Terzo è arrivato l'assente lodigiano Enrico Zuccotti (alla prima partecipazione), con "La nonna".

Anche il secondo classificato nella sezione prose era un debuttante, con "Il sergente Ferrero", il torinese Alberto Morra, assente, così come il terzo classificato, Luca Ventura Di Giovanni, con "Sono il vestito di Anna", un modenese di Guiglia. Segnalati anche gli scritti "I miei Mondiali del 1982" di Francesco Porcu, un verbanese di Cambiasca, e "Avere il pollice verde" di Patrizia Birtolo, una brianzola di Giussano.

Il vero trionfatore è stato Luigi Lorenzo Vaira, un cuneese di Sommariva del Bosco, sempre vincitore nonostante il cambio di giuria (la storica giurata Candida Rabbia, scrittrice e pittrice, è stata salutata e ringraziata poiché impegnata in vari impegni artistici e familiari). Vaira è stato indicato come uno dei "piemontesi che sanno fare letteratura". Presente, ha letto "La vera blessa – La vera bellezza", seconda nelle poesie in "Lingua naturale e dialetto", prima di ricevere targhette anche per la prosa vincitrice "Un fieul estrangè – Un figlio straniero" e per "L'ors e 'l bochetin – L'orso e lo stambecco", che si è classificata seconda.

In evidenza insieme a lui c'era Luciano Milanese, un torinese di Poirino, terzo sia tra le poesie con "Sustand un trenin – Desiderando un trenino", che tra le prose con "Tumà a va a Turin – Tommaso va a Torino", opere sempre di grande delicatezza.

Per le fotografie, la giuria era ancora formata da Grazia Bertano, Cristiano Cerato e Massimo Macagno.

Il vero trionfatore è stato il genovese Nicola Daddi. Ha vinto la sezione "La fotografia e la morte, arte funeraria..." con "Staglieno 4" (scattata nel cimitero genovese), che è stata anche giudicata la "miglior scatto dell'edizione", ottenendo anche il terzo premio (con "Staglieno 3").

Primo è arrivato nella sezione "Cogli la magia che ti circonda" con "Il bosco magico", completando la "performance" con "La sedia", seconda in "Scrivere con la luce, raccontare..." e il "Cane pettegolo", terzo nella sezione "Animali addomesticati".

Il vicentino Antonio Cunico, presente, ha vinto la sezione "Scrivere con la luce, raccontare..." con l'artisticissima "Nel mio prato come Van Gogh", arrivando secondo in quella "Animali addomesticati" con "Il mio amico asino". Cinque foto inviate, due premi: ottimo risultato!

L'alessandrino di Castellazzo Bormida, Angelo Gabelli, presente, ha ricevuto il "Premio speciale" (nel concorso come se fosse un "primo premio") nella sezione "Animali addomesticati" con i quattro grandi "ritratti" di "Falconeria", oltre ad un secondo posto in "La fotografia e la morte, arte funeraria..." (sempre scatti fatti a "Staglieno").

La fiorentina Sandra Ceccarelli, storica plurivincitrice negli ultimi anni, ha ottenuto un secondo posto nella sezione "Cogli la magia che ti circonda" (tema interpretato in maniera letterale) con immagini costruite sapientemente, poetiche, e una menzione per la ironica "Gioacchino Rossini compiaciuto dalla sua sepoltura", scattata nella chiesa-sacrario della sua città, "Santa Croce", in "La fotografia e la morte, arte funeraria..."

E i cuneesi? Ottimi risultati anche per loro, non solo dal punto di vista fotografico...

La giovane cuneese Mirna Ricca ha vinto la sezione "Animali addomesticati" con "Essenza", sul rapporto "uomo-cane".

In "Quel color... arcobaleno", la cuneese Antonella Lingua, già premiata l'anno scorso, ha vinto con la creativa "7 su 7" (colori di matite), precedendo il bovesano Michele Siciliano, con delizioso dettaglio di penna di uccello.

Alla sua prima partecipazione, la brianzola Laura Bressanin di Lentate Sul Serio, in "Scrivere con la luce, raccontare...", ha "portato a casa" un premio con "Era d'estate".

A tutti i vincitori sono andati in premio anche "buoni per artistiche stampe", offerti da "Imprimere", la ditta fontanellese del giurato Cristiano Cerato. Non sono stati dimenticati dagli organizzatori tutti coloro che hanno offerto libri, dalle Fondazioni Cassa Risparmio di Cuneo e Torino, alla Banca di Boves, alle Case Editrici Primalpe (sulla cui rivista alcuni testi vincitori potranno essere pubblicati) ed Araba Fenice, alle librerie cuneesi Ippogrifo, Stella Maris, Senza Polvere, Centro Libri, alle Biblioteche di Boves e Chiusa Pesio...

In distribuzione a tutti i presenti sono state regalate stampe storiche bovesane offerte dalla "Banca di Boves", ex "Cassa Rurale".

Nella sezione "principe", "simbolo", di "Abbinamento Parole ed Immagini", visionata da entrambe le giurie, ha vinto Marina Falco, artista cuneese di Borgo San Dalmazzo, con "Usci", abbinando un testo elegante e sensibile, da lei letto durante la premiazione, a immagini curate.

Ha preceduto Maria Cristina Neri, riminese, con la simpatica e spiritosa "Il garzone ed il secchione", e Saverio Rosso, cuneese di Gaiola, con "Psicopompea" cosmologia ferroviaria, un vero "trattatino". Il Premio Speciale è andato a Duilio Carpitella, romano (uno dei premiati arrivati da più lontano alle cerimonie in questi trenta anni), per il suo monumentale lavoro, che unisce tecnica, estetica e visione filosofica, con particolare riferimento a "Vertigine inversa"...

Segnalata è stata la pittrice di Bene Vagienna, Cristina Barbieri, con "Il tuo sole", opera a "tecnica mista", che si intreccia ottimamente con il testo...

La giornata è terminata con momenti conviviali (al Circolo e al "Bar 40" di Borgo San Dalmazzo, vero ristorantino), dove si è parlato di poesia e fotografia...

Vicine alle centocinquanta sono le opere selezionate esposte, fino a domenica 25, nel Circolo di Mellana (ex scuola elementare), di ottimo livello medio. "Un po' carica, visto che le giurie hanno 'ammesso' quasi tutto, ma pensiamo che sia la più bella mai realizzata... La prossima sarà ancora migliore!"... L'ultimo giorno sarà aperto dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, altrimenti su appuntamento, telefonando al 340.3761714.

Verdetti, testi e fotografie sono disponibili sul blog QUI.

Ai bambini e ragazzi delle scuole dell'obbligo sarà riproposta la "sezione non competitiva" del "Concorso Parole ed Immagini", ferma da tre anni, chiamata "Invito alla Scrittura", che include poesie e prose abbinati a disegni, opere artistiche, fotografie, anche lavori di gruppo, con premi per tutti, a tema e metro liberi. Gli elaborati dovranno pervenire agli organizzatori entro lunedì 10 luglio e saranno esposti a Mellana tra il 14 ed il 17 luglio, durante i giorni della festa patronale, con le premiazioni nelle scuole a settembre. Per informazioni e consegne, chiamare il 340.3761714.

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