BRUNO MURIALDO - Lo Stato ha preso o sta prendendo dei prevedimenti per contrastare il pericolo del terrorismo, m non esiste un uguale impegno per la sicurezza contro la micro o grande delinquenza che resta pericolosa. Non passa giorno che qualche casa o villa di questo paese non subisca un furto o una rapina.

Sono stato testimone di uno di questi scempi; ed è successo a Cortemilia, in Valle Bormida,  presa di mira da delinquenti che entrano a qualsiasi ora nelle case, rubando e distruggendo la vita di una comunità intera.

Ho direttamente constatato quanto sia insopportabile questo delitto, perché colpisce la vita, gli affetti, e la sicurezza delle persone, e inibisce la volontà di continuare a condurre una vita normale. E’ intollerabile assistere alla devastazione di quelle poche cose che una persona possiede, non avere più quei pochi oggetti appartenuti alla madre o al padre, oggetti che forse hanno poco valore commerciale, ma rappresentano la storia di quella persona e forse l’unico appiglio per continuare a vivere.

E’ ora che i nostri politici invece di fare le passerelle televisive si occupino di questi tragici fatti, che sono gravi quanto il terrorismo. La delinquenza oggi ha la sicurezza di rischiare poco o nulla, che delinquere in modo cosi feroce e spavaldo sai un quasi diritto. O il governo è capace di difendere i suo cittadini, oppure non può pretendere nulla, nemmeno le tasse! Deve dichiarare la sua inadeguatezza ad affrontare il problema e arrendersi all’evidenza, consegnando alle persone la delega a potersi  difendere.

Gli italiani oramai vivono con la paura e sono costretti a trasformare le loro case in prigioni dove farci vivere i figli, ma vi pare che questo sia un fatto da tollerare!

Non è possibile che ogni giorno avvengano delle rapine ai danni di una comunità già provata. Vorrei che questo problema diventasse argomento di discussione di tutte le forze politiche del nostro territorio per prendere finalmente provvedimenti seri, per trovare una soluzione a un olocausto che sta decimando la sicurezza e il diritto di un Paese che sta perdendo la sua identità.

Bruno Murialdo