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'Non solo mangiare, ma parlare di alimenti e corretti stili di vita'

CUNEO

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Nell'anteprima cuneese alla Giornata mondiale del diabete, l’obiettivo della serata di venerdi 13 novembre alle ore 19:30 presso la Fondazione Casa Delfino Onlus di corso Nizza 2 a Cuneo è “Non solamente mangiare ma anche parlare di alimentazione e corretti stili di vita”.

Durante la serata il dott. Giampaolo Magro, Responsabile della S.S. di diabetologia dell’Azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, informerà sull’importanza dei corretti stili di vita (alimentazione ed attività fisica), nella terapia e prevenzione di diabete ed obesità; Silvio Barbero, vicepresidente Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, parlerà dell’importanza della qualità dei cibi, dei presidi, chilometri zero, sostenibilità e giusta remunerazione dei contadini, valorizzazione dei prodotti e dell’economia locale anche in un’ottica di salute (leggi qui: http://www.cuneocronaca.it/notizia.php?nID=5421).

Si  degusterà un buffet freddo a base di farro ed orzo in insalata con verdure, vellutata di zucca, frittatine con ortaggi di stagione, piccolo pinzimonio con verdure stagionali, una selezione di formaggi Dop della provincia di Cuneo a latte crudo con tartine di polenta mais.

Moderatore del dibattito Giuseppe Grosso, direttore di Cuneocronaca.it. Interverranno la senatrice Patrizia Manassero, l'assessore e il consigliere regionale Alberto Valmaggia e Paolo Allemano, i direttori generali e direttori sanitari dell'Aso Santa Croce e Carle e dell'Asl Cn1.

E’ previsto un piccolo contributo per la serata.

Per informazioni e iscrizioni contattare il n. 380.170.70.51 o circolocucinadelfino@icloud.com

Il dottor Magro anticipa alcuni contenuti del suo intervento: 'Oltre il 60% delle persone in Italia sono sedentari con un gradiente Nord/sud; E’ stata documentata una spiccata riduzione dei numero di ragazzi praticanti un’attività sportiva e tra i giovani di 18-19 anni, la quota di persone completamente inattive, pari a 18,1% nel 1997, ha raggiunto il 31,0% nel 2012.

L’eccesso di peso corporeo è il quinto fattore di rischio per importanza a contribuire al carico globale delle malattie nel mondo.

La dieta mediterranea è da sempre considerata un modello sano per l’alto contenuto di frutta, verdura, pesce e oli vegetali.Oggi, però, nei Paesi dell’Europa meridionale questo modello sta a poco a poco scomparendo, specialmente fra i più giovani, adeguandosi sempre di più a quello dei Paesi dell’Europa Nord-occidentale

In generale, si sta quindi assistendo a una vera e propria “transizione nutrizionale”, in cui la società, sempre più sedentaria al crescere dell’urbanizzazione, sta cambiando il proprio modo di mangiare: cibi ricchi di grassi e zuccheri stanno a poco a poco soppiantando frutta e verdura, aumenta il numero di pasti consumati fuori casa e la quota di cibi non freschi.

Nel Mondo 1,1 miliardi di adulti e il 10% dei bambini sono attualmente classificati come soprappeso o obesi.

Il Diabete, malattia metabolica che comporta anche gravi complicanze è in crescita esponenziale; tutto questo è in relazione ai nostri scorretti stili di vita.

Una vita attiva è lo strumento migliore per prevenire molte patologie. Per mantenersi in buona salute è necessario “muoversi” cioè camminare, ballare, giocare, andare in bicicletta.

Un buon livello di attività fisica, infatti, contribuisce ad abbassare i valori della pressione arteriosa e del colesterolo, a prevenire malattie cardiovascolari, obesità e soprappeso, diabete, osteoporosi; contribuisce, inoltre, al benessere psicologico, riducendo ansia, depressione e senso di solitudine'.

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