CLAUDIO RAO - La Svizzera crea uno scudo tecnico contro le radiazioni cancerogene dei telefonini. E' un tessuto miracoloso fatto di fili di rame e d'argento da incollare nelle nostre tasche, quello che un'azienda elvetica ha lanciato sul mercato. Una panacea per i nostri adolescenti, tutti più o meno telefonino-dipendenti!

Questa stoffa sarebbe capace di respingere le radiazioni dei cellulari che potrebbero causare un tumore ai testicoli. Uno scoop commerciale ? Una vera e propria rivoluzione preventiva? Il dottor Bonkat, primario del reparto di Urologia dell'ospedale universitario di Basilea, non ne è convinto. E pensa che sia solo un modo per fare busIness sulle paure della gente.

Ogni anno in Svizzera sono diagnosticati circa 400 casi di cancro ai testicoli e 88% dei pazienti hanno meno di 50 anni. Molto spesso sono in un'età compresa tra i 25 e i 35 anni. Una delle cause sarebbe l'esposizione alle radiazioni telefoniche. L'OMS (Organisation Mondiale de la Santé) considera queste 'onde del telefonino' virtualmente cancerogene.

Di fronte al problema, l'azienda Suisse Thomas Almer avrebbe creato il 'Pocket Patch'. Un pezzo di stoffa che si fissa sulla tasca dei pantaloni e devia il 99% delle radiazioni. Il prodotto è stato commercializzato in più di 10.000 esemplari.

Daniel Storch, direttore del reparto Radioprotezione dell'Ufficio federale della Salute pubblica, sostiene che «è sconsigliabile usare dispositivi-scudo perché potenziano ancora di più queste radiazioni» e precisa che le 'emissioni' avverrebbero unicamente durante le chiamate (e non continuamente, come si potrebbe pensare).

Thomas Almer replica ironicamente che «sessant'anni fa i dottori consigliavano di fumare. Oggi facciamo di tutto perché i ragazzi non prendano il vizio - convinto che - succederà la stessa cosa con le onde dei telefonini».

Certo è che, cautelativamente, il consiglio di parlare al cellulare con l'apposito dispositivo e di non passare troppe ore al giorno al telefono è un principio di prevenzione universale. Come quello di acquistare un apparecchio il cui valore TAS sia basso. Per la cronaca, si tratta della parte di radiazioni assorbite dalla nostra testa durante le telefonate.

Claudio Rao