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"Non c'è montagna senza comunità": a Ostana si discute sul ruolo centrale delle cooperative

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - Sabato 30 e domenica 31 ottobre ad Ostana, in provincia di Cuneo, si terrà la due giorni dal titolo "Convers.azioni. Incontri tra cooperative e imprese di comunità", con l’obiettivo di discutere di impresa mettendo al centro le comunità e i territori in un’ottica di sviluppo di questi ultimi. L’iniziativa, nata da un progetto di ConfCooperative Cuneo con la cooperativa di Comunità Viso A Viso di Ostana, con il patrocinio e il supporto del Comune di Ostana e di Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti Montani) e il sostegno di Fondazione Crc e della Camera di Commercio di Cuneo, rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo che le cooperative possono ricoprire per il territorio che le ospita, tanto più in un’area come quella cuneese che vanta numerose realtà, particolarmente importanti per la comunità. Interverranno anche il presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero e il presidente Uncem nazionale Marco Bussone

I partecipanti avranno, dunque, la possibilità di confrontarsi su temi rilevanti per il territorio, quali l’imprenditorialità in aree montane e periferiche, i processi di ripopolamento e attrazione, i servizi territoriali e la riconversione di spazi urbani, rurali e montani, la progettazione di contesti di relazione e le imprese di comunità come connettori tra attori economici, abitanti e territori. Ad arricchire il dibattito, oltre a ospiti ed esperti a livello nazionale, vi saranno due realtà cooperative extraregionali, che porteranno la propria esperienza.

Proprio le cooperative di comunità, diventate realtà in Piemonte a maggio con l’approvazione della relativa legge da parte del Consiglio Regionale del Piemonte, rappresentano uno strumento prezioso per la vita dei piccoli borghi e delle realtà territoriali, trattandosi di cooperative i cui soci sono gli stessi cittadini che le abitano. Una forma di cooperazione che produce  vantaggi significativi per la comunità territoriale attraverso la realizzazione di progetti e iniziative di sviluppo economico, tutela del territorio e coesione sociale.

"Fare comunità, riscoprirsi comunità è decisivo per i paesi oggi. Lontano da ogni logica e ideologia sui borghi fatti di gerani e baite restaurate, lontanissimi dai resort da fare nelle zone montane recuperando un po' di case con fondi pubblici, a Ostana si incontrano le comunità che guidano un processo che parte da loro. Arrivano da tutt'Italia e altre potranno unirsi. Perché il percorso di rigenerazione è possibile solo grazie a loro, con loro. Senza comunità non c'è paese, non c'è montagna. Non c'è Italia", evidenziano Bussone e Colombero.
 
Alessandro Durando, Presidente di Confcooperative Cuneo, sottolinea come si tratti di "un’iniziativa particolarmente importante per riflettere e condividere buone pratiche per rilanciare l’imprenditorialità in aree montane e il loro sviluppo valorizzando tutte quelle risorse, spesso dormienti e allo stato potenziale, che le caratterizzano sul fronte agro-forestale, idrico, paesaggistico, sociale e culturale. L’obiettivo è infatti quello di discutere di impresa ponendo al centro la comunità e il territorio, elementi fondanti della cooperazione".

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