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Nel cuore della montagna a un km di profondità dove affinano gli spumanti dell'Autin di Barge

MONTAGNA

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ANTONELLA GONELLA - Silenzio e oscurità sono gli ingredienti per l’affinamento dei vini dell’azienda agricola L’Autin di Barge, protagonista della puntata di Studio Aperto Mag, trasmessa su Italia 1. Le telecamere hanno immortalato l’originale metodo di lavorazione delle 12 mila bottiglie che riposano a un chilometro di profondità, nelle gallerie delle cave di talco di Prali, in Val Germanasca. A pieno regime i cunicoli ospitavano 600 minatori per l’estrazione del pregiato varietà di talco Bianco delle Alpi. Oggi nelle gallerie dismesse riposano bottiglie dello Spumante metodo classico Eli, vinificato sia bianco che rosato: Eli Pas Dosè, Eli Brut e Eli Rosè.

Protagonista del viaggio nel cuore della montagna illustrato dalle telecamere del celebre telegiornale è Elisa Camusso, alla guida dell’azienda fondata da papà Mauro. Una nuova generazione di imprenditori che prosegue nel recupero dei vitigni autoctoni e nella tradizione familiare, ma non trascura la sperimentazione con l’inserimento di varietà internazionali e la produzione sostenibile e biologica. Al termine della vendemmia, le bottiglie vengono trasportate a mano, ad una ad una, all’interno della montagna. Qui riposano per almeno 36 mesi (ma la permanenza si allunga in alcuni casi fino a 7 anni) prima di far ritorno a Barge per le ultime fasi di lavorazione e il perfezionamento.  Ad assegnare le caratteristiche particolari di gusto e qualità al vino sono l’assenza di luce, la temperatura costante di 10 gradi e l’umidità è pari al 90%.

"L’idea – spiega il servizio - è nata per caso da una gita familiare alle cave. Con il tempo papà Mauro ha immaginato la possibilità di sfruttare le particolari condizioni degli ambienti sotterranei per la creazione di un prodotto unico”. Il sito aziendale propone anche una visita alle aree estrattive per verificare di persona il metodo di vinificazione in un ambiente irripetibile e di indubbio fascino, a testimonianza del legame indissolubile dell’azienda con un territorio dall’identità forte. Oltre alla possibilità di un brindisi originale in vista delle festività di fine anno ormai in arrivo. Per informazioni: www.lautin.it.

Antonella Gonella

 

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