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Ritrovate e riconsegnate le chitarre rubate al musicista dopo il concerto di luglio a Cuneo

MONDOVì

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Grazie ad una meticolosa operazione della Polizia stradale di Mondovì, in collaborazione con il Comando di Torino, il musicista monregalese Oliviero "Olli" Rocca è tornato in possesso di due chitarre che gli erano state sottratte dopo il concerto con il gruppo "The Kasters" in piazza Foro Boario, a Cuneo, nel luglio scorso. Si tratta di una Gretsch Clipper 6186 del 1964 e una Fender Jaguar del 1997, strumenti musicali di un certo valore, non solamente affettivo.

Le analisi delle telecamere del piazzale non avevano portato a nulla, ma dopo quasi quattro mesi di ricerche si è potuto risolvere il caso. Grazie alla rete di Facebook e all'appello che ha fatto il giro del web, un chitarrista sardo avrebbe contattato il musicista monregalese per riferirgli dove si trovavano le sue chitarre. Partito il blitz degli agenti, gli strumenti sono stati ritrovati nel Torinese. Oliviero intende ringraziare personalmente il nucleo della Polizia stradale di Mondovì e di Torino e i suoi amici di Facebook che hanno potuto aiutarlo, tutti insieme, a risolvere il caso.  

Riferisce la Questura di Cuneo: "Immediatamente dopo la notizia del commesso fatto di patito furto, si innescava una capillare macchina di indagini che non tralasciava nessun particolare, nemmeno dai social network dove si trovava un possibile venditore di strumenti musicali. Con una scrupolosa prudenza gli veniva richiesto un appuntamento, essendo interessati alla visione dei due preziosi pezzi e ad un probabile acquisto. Lo stesso malfattore accettava, dando come luogo del ritrovo un locale affollato. Sul posto, al momento dell’incontro, si presentava un agente in borghese fingendosi un musicista, con un accompagnatore, mentre altri agenti in borghese si camuffavano tra la folla. Dopo una breve trattativa, il finto venditore si dirigeva unitamente agli altri verso la sua auto e mostrava le due chitarre che, a suo dire, erano "arrivate dalla luna", complete di custodie e siglate da numero di matricola, senza però riuscire a dare una provenienza lecita e un giustificato motivo del possesso dei due oggetti. Immediatamente si avvicinavano anche gli altri agenti, che provvedevano a deferire all’Autorità giudiziaria per ricettazione D.M., 41 anni, di Torino, il finto musicista le cui sue chitarre “arrivavano dalla luna”".

 

 

 

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