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Marocco, nuova frontiera dell'export: "Una comunità inserita bene nella nostra provincia"

CUNEO

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CUNEO CRONACA - "Un nostro partner di eccezione, il Marocco": con queste parole il direttore generale di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio, ha dato ufficialmente il benvenuto a Youssef Balla, ambasciatore del Regno del Marocco in Italia in sala Ferrero. Dopo gli incontri istituzionali con il prefetto di Cuneo, Patrizia Triolo, il sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, i vertici della Camera di Commercio e le imprese della Sezione Meccanica di Confindustria, l’Ambasciatore è stato accolto questa mattina dai vertici dell'associazione datoriale e dal saluto del sindaco, Patrizia Manassero e del vice prefetto, Marinella Rancurello. A seguire l’incontro un attento pubblico di imprenditori, enti e istituzioni. 

Il presidente Mauro Gola ha sottolineato come la nostra provincia e il paese Nord Africano abbiano forti legami di natura economica. Nel 2022, l'export manifatturiero è cresciuto del 20,8%, raggiungendo i 55,8 milioni di euro. Una crescita ancora più importante riguarda le importazioni che oggi sono a quota 23 milioni (+47%). Inoltre, 750 imprese del Marocco operano nella nostra provincia. Ciò che lega la nostra città al Marocco va oltre gli aspetti economici, la comunità marocchina è la terza più numerosa in assoluto e la prima tra quelle dei Paesi africani, come ha ricordato la sindaca Manassero: "Una comunità inserita bene nel contesto cittadino e con cui si sviluppano progetti, favoriti anche dal collegamento aeroportuale con Levaldigi". 

Dopo i saluti istituzionali, si è aperta la tavola rotonda sulle opportunità di investimento in un paese che riveste il ruolo di primo porto per il continente africano e che costituisce anche l’avamposto verso i mercati oltre-Atlantico. Accanto all’Ambasciatore, il ministro plenipotenziario dell'ambasciata del Marocco in Italia Khalid Atlassi,  Anna Mareschi Danieli, Vice Presidente Confindustria Udine - territoriale da cui sono scaturiti primi contatti con la Rappresentanza Marocchina in Italia -  Marco Costamagna, vice presidente e presidente Sezione Meccanica Confindustria Cuneo, moderati da Nicola Calvano responsabile Affari Internazionali dell’Associazione. In videocollegamento, Zeno d’Agostino, Presidente European Sea Ports Organization (ESPO) e Presidente dei Porti di Trieste e Monfalcone, ha focalizzato l’ambito dei Trasporti e della logistica in Marocco. 

L'ambasciatore Youssef Balla: "Il Marocco è attore attivo della stabilità, promotore di pace e dialogo, vanta banche solide e un'economia fiorente frutto di riforme politiche ed economiche. Tra i settori di punta: agroindustria, turismo, terzo settore, automotive”. Numerosi traguardi raggiunti dal Paese negli ultimi decenni. Il Marocco è il Paese politicamente più stabile della sponda sud del Mediterraneo, retto dalla seconda monarchia più antica del mondo. Da trent'anni il tasso di crescita è superiore al 5% annuo e l'inflazione è al 3%. Il Regno maghrebino è al sesto posto mondiale per connettività marittima e si pone come hub regionale in numerosi settori. Nell'ambito delle energie rinnovabili, in particolare, può contare sulla più grande centrale solare del mondo e su un 42% di energia prodotta da fonti non inquinanti, con l'obiettivo di arrivare al 52% entro il 2030.  

Sulle opportunità di investimento per le nostre imprese, si è soffermato anche Marco Costamagna: “L’incontro di oggi ci ha permesso di individuare le eccellenze di alto livello in tutti i settori. il Marocco offre grandi potenzialità e agevolazioni per le nostre imprese, senza contare l’importanza delle risorse umane, qualificate e preziose per le nostre aziende. Infine, ha scherzato il presidente della Sezione Meccanica:  “E’ più veloce andare a Casablanca da Cuneo che arrivare a Udine”.

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