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Maltempo: nuova allerta gialla per temporali, "sorvegliate" le valli Tanaro, Belbo e Bormida

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - Una saccatura di matrice atlantica, associata ad un minimo barico posto sulle coste Irlandesi, si estende dalle Isole Britanniche fino a Gibilterra, e continua a mantenere un intenso flusso umido sudoccidentale sulla nostra regione. La lenta progressione della struttura verso est e il suo addossamento alle Alpi - fa sapere Arpa Piemonte - causerà una nuova intensificazione dei fenomeni precipitativi sul Piemonte.

Le precipitazioni più intense interesseranno dapprima le zone meridionali nella serata odierna, in particolar modo l’area Appenninica e le medie e alte valli delle Alpi Marittime e Liguri, dove i fenomeni potranno essere a carattere temporalesco con intensità forte o localmente molto forte. Nella mattinata di martedì le precipitazioni si estenderanno a tutta la regione, a carattere di piogge deboli o moderate diffuse. La quota dello zero termico permarrà a quote elevate tra 2800 e 3200 metri, quindi la neve potrà cadere sopra i 2600-2800 metri.

L’attenuazione dei fenomeni è attesa per la seconda parte della giornata di martedì, alla quale seguiranno ampie schiarite e la possibilità di formazione di diffuse nebbie da irraggiamento notturno nella notte sulle pianure centro-orientali.

In considerazione di quanto descritto e in relazione all’evoluzione delle condizioni meteorologiche, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta gialla per lunedì sull'Alessandrino, in estensione al Cuneese, nelle valli Tanaro, Belbo e Bormida (nell'immagine), per martedì, per rischio idrogeologico, legato ai fenomeni temporaleschi.

Nello specifico, le previsioni di Arpa Piemonte:

Martedì 24 ottobre

Nuvolosità: cielo molto nuvoloso o coperto al mattino con visibilità ridotta; in seguito schiarite a partire dal settore nordoccidentale in graduale estensione a tutta la regione in serata. Formazione di nebbie nella notte sulle pianure.

Precipitazioni: deboli o moderate diffuse al mattino, localmente forti o molto forti e a carattere temporalesco sull'Appennino alessandrino. Fenomeni in esaurimento nel pomeriggio a partire dai settori pianeggianti sudoccidentali. Quota neve sui 2400 metri a nord e 2800 metri a sud.

Zero termico: in graduale calo fino a 2800 metri a nord e 3000 metri a sud.

Venti: moderati localmente forti da sudovest sulle Alpi con rotazione da ovest e attenuazione nel pomeriggio; sull'Appennino deboli da nord a bassa quota in
rotazione da sud nella notte e moderati localmente forti da sudovest ai livelli superiori. In pianura venti generalmente calmi.

Mercoledì 25 ottobre

Nuvolosità: al mattino cielo soleggiato con foschie e nebbie sulle pianure in successivo dissolvimento; nel pomeriggio passaggi di velature e aumento della nuvolosità sulle Alpi occidentali.

Precipitazioni: deboli localmente moderate sui settori alpini nordoccidentali nel pomeriggio. Quota neve in aumento da 2400-2500 metri a 2600-2700 metri nella notte.

Zero termico: in lieve calo sui 2600-2700 metri a nord e stazionario sui 3000 metri a sud. Generale aumento di 300-400 metri in tarda serata.

Venti: moderati localmente forti da ovest sulle Alpi con intensificazione in serata, deboli da sud sull'Appennino e calmi in pianura.

Giovedì 26 ottobre

Nuvolosità: al mattino cielo nuvoloso sulle Alpi nordoccidentali e velato sul resto della regione con nebbie in pianura in successivo dissolvimento; generale aumento della nuvolosità nella seconda partec della giornata.

Precipitazioni: deboli sui rilievi nordoccidentali al mattino, nel pomeriggio intensificazione su valori localmente moderati ed estensione a buona parte della regione con possibili temporali sull'Appennino alessandrino.

Zero termico: iniziale marcato rialzo sui 3300 metri a nord e 3900 metri a sud. Progressivo calo di 500-600 metri nel corso della giornata.

Venti: moderati o forti da ovest sulle Alpi, moderati dai quadranti meridionali sull'Appennino. Calma di vento in pianura.

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