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M5S: “Sulla qualità dell'aria dalla giunta solo propaganda”

BRA

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Riceviamo e pubblichiamo: “L’attività di propaganda delle ultime settimane da parte della Giunta di Bra, in provincia di Cuneo, in tema di qualità dell’aria merita alcune brevi considerazioni. Il ritornello è stato in continuazione - “abbiamo fatto molto in questi anni”.

Questa affermazione è falsa e dobbiamo ricordare nuovamente i fatti: Provvedimenti sul traffico di iniziativa della Giunta: nessuno, solo adozione parziale del PPT 2006, per il resto completa inazione sia dal punto di vista della programmazione che dell’attività, ora a forza di “calci e spintono” a partire addirittura da “luglio 2015” hanno cominciato a pensare che serve un piano della mobilità;

Trasporto pubblico: qualche provvedimento di facciata, ma qui sarebbe tutto da rifare, non bastano pochi giorni mezzi gratis in 7 anni;

Efficienza energetica: qui almeno c’è l’impegno dell’ufficio ambiente, ma non basta senza un vero effettivo e pratico compito di gestione dell’energia, così come al Governo si parla di abbassare la temperatura degli edifici, anche qui si abbassa la temperatura degli uffici, provvedimento di colossale stupidità e inutilità, questa è non è efficienza, ma pura stupidità tecnica, questo risparmio vale nulla in confronto alla gestione continua e sistematica della corretta temperatura, che non costringe all’accensione delle stufette elettriche, che permette risparmio vero e salubrità dell’ambiente occupato;

Provvedimenti per anticipare i periodi più critici: nessuno, ci si è mossi quest’anno dato il grande clamore mediatico per tutta l’Italia, ma ormai il peggio era già passato;

Analisi del problema specifico braidese: nessuno, forse quest’anno si analizzerà qualche campione di PM10, ma un lavoro serio ad esempio per capire l’incidenza dei vari fattori emissivi, quali ad esempio la correlazione tra funzionamento degli impianti industriali, inceneritori e attività produttive, e qualità dell’aria, non è mai stato fatto;

Perfino il lavaggio delle strade ha subito una riduzione, vista probabilmente la buona stella della progressiva riduzione di emissioni in tutta Italia.

Ma devo dire che la perla è data dalle dichiarazioni del Sindaco su un’eventuale ordinanza sulle accensioni di camini e stufe. A affermare ciò infatti è lo stesso Sindaco che voleva adire alle vie legali contro chi la ammoniva che consentire l’abbruciamento a cielo libero delle biomasse era un attentato alla salute dei cittadini, il Sindaco della stessa Giunta e maggioranza che ha rigettato una proposta di mozione che portasse alla limitazione degli abbruciamenti a cielo libero nei periodi non critici. Ora lo stesso Sindaco scopre che bruciare biomassa dal punto di vista del PM10 è un problema, ma è chiaro che le dichiarazioni sono pure propaganda: stufe a pellet e camini hanno emissioni non comparabili, i camini infatti sono molto più nocivi quasi quanto i fuochi a cielo aperto, valgono infatti quanto migliaia di caldaie a gas e centinaia di stufe a pellet, chi farebbe poi i controlli? E gli abbruciamenti a cielo aperto? E gli inceneritori industriali, che seppur a norma, sono per quantità emissiva ben più rilevanti?

Al netto della pura propaganda l’unico risultato concreto è che la centralina di rilevamento della qualità dell’aria della zona più inquinata della provincia di Cuneo per PM10 è fuori dalla rete, dobbiamo pagarla noi per mantenerla in vita, non viene implementata con il controllo del PM2.5, la quota più nociva del particolato, e di altri inquinanti significativi, e questo nonostante la legge sulla riorganizzazione della rete di rilevamento indichi esplicitamente che i siti con sforamenti debbano essere ovviamente mantenuti in funzione per la criticità che rappresentano. Vivi complimenti”.

Claudio Allasia - Consigliere

Movimento 5 Stelle Bra

http://www.bra5stelle.it/

(Nella foto Claudio Allasia).

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