Successo dell’anteprima saluzzese dedicata alle regine da latte italiane che da venerdì 17 a domenica 19 giugno parteciperanno al “Confronto europeo” di Colmar in Alsazia, la Champions League delle Frisone Holstein e Red Holstein. 

La nostra “Nazionale” formata da venti capi più due riserve provenienti dai migliori allevamenti, domenica scorsa 12 giugno ha sfilato in passerella al PalaCrs del foro boario di Saluzzo in un clima di festa animato da una qualificata partecipazione di operatori e appassionati. Alle 9,30 porte aperte al pubblico, con presentazione alle 11 delle campionesse da parte del dottor Corrado Zilocchi, responsabile Anafi (l’associazione nazionale della Frisona) degli ispettori di razza. 

Sono intervenuti il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, l’assessore alle Attività produttive Francesca Neberti e il consigliere regionale Paolo Allemano. L’aperitivo d’onore con i formaggi del caseificio Fiandino di Villafalletto ha concluso la kermesse che ha ribadito la centralità del polo saluzzese nel mondo Frisona.

Sottolinea il presidente dell’associazione regionale allevatori Roberto Chialva: “E’ stato un momento importante per il settore zootecnico e in particolare per il sistema allevatoriale. In questa difficile congiuntura economica una vetrina di così alto livello è uno scatto d’orgoglio che fa bene a tutta la categoria. Nonostante le penalizzazioni che dobbiamo scontare rispetto agli allevatori esteri, noi dimostriamo di essere in prima fila e sono certo che il nostro valore sarà riconosciuto a Colmar”.

All’ingaggio europeo – che si tiene ogni tre anni in località diverse – quest’anno concorrono 180 Frisone dei maggiori Paesi. Nella squadra italiana sono presenti per il Piemonte, nella categoria Holstein, Tjr Portea di Anzola d’Ossola (Verbania), Il Castagno di Marco Pastore (Novara), la società agricola Basano di Airasca (Torino) e l’allevamento dei fratelli Beltramino di Buriasco (Torino). Nella categoria Red Holstein figurano Roberto Berta di Settimo Torinese, ancora l’ossolana Tjr Portea e la società agricola Oitana di Scalenghe (Torino).

Spiega il dottor Tiziano Valperga, direttore dell’Associazione regionale: “I nostri allevatori sono tra i migliori del continente. La genetica italiana della Frisona ha fatto scuola e il Piemonte è ai vertici. Al Confronto in Alsazia faremo sicuramente bene”.

Ricorda Livio Diale, presidente della sezione Frisona, che agli albori del campionato europeo, più di vent’anni fa, l’azienda dei fratelli Lungo di Caraglio ottenne un premio di rilievo. “Fin dagli inizi siamo stati protagonisti della manifestazione - dice Diale –. Ma ritengo che il dato di maggiore soddisfazione sia la scelta di Saluzzo come stazione di riferimento per le campionesse Frisone. E’ la conferma di un foro boario che per le sue caratteristiche è unico in Italia”.