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La storia di George, il beagle di 16 anni: dalle aule delle scuole in Granda al mito sui social

MONDOVì

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ALICE MARINI - George ha 16 anni e ha passato la sua vita a regalare sorrisi alle persone. Invecchiando, come tutti, ha perso lo smalto, ma lo spirito da cane da caccia curioso e impegnato non lo ha mai abbandonato. Fino allo scorso anno, infatti, George girava le scuole della provincia di Cuneo con il progetto "A scuola con Beagle George”. E con i suoi 93mila follower, è una "star" dei social.

George non ha mai seguito corsi di pet therapy, tuttavia è ciò che gli riesce meglio. In maniera assolutamente naturale. "Si sedeva in cattedra, sopra o sotto, era un assiduo frequentatore delle lezioni - racconta la proprietaria “Betty” Vassallo, originaria di Dogliani, insegnante della scuola primaria nonché appassionata fotografa, che cura i canali social dedicati all’amico a 4 zampe -. È stato coinvolto in tutte le materie, persino in matematica, dove ha aiutato i bambini a imparare le frazioni dividendo biscotti".

La sua storia di altruismo inizia con incontri casuali. Dalla bambina in sedia a rotelle che, senza esitazione, nonostante il timore verso i cani, ha preso in mano il guinzaglio e si è lasciata guidare da George, all’incontro in classe con una bambina affetta da sindrome di Down a cui George si è subito avvicinato, fino alle esperienze nelle case di riposo, dove le sue foto sono state anche esposte. C'è stato anche un siparietto politico quando, nel 2020, in tempi di Covid, Beagle George ha scritto all’assessore della Regione Piemonte Marco Gabusi (che ha risposto) sul tema delle restrizioni sugli spostamenti.

Questo cane è diventato, negli anni, una presenza quotidiana nelle vite di molte persone. Ha guadagnato fama grazie ai social. "Addirittura - racconta Elisabetta - una signora dall'Argentina, dopo aver conosciuto George virtualmente, ha deciso di venirci a trovare per conoscerlo di persona. Così come ha fatto un amico di Roma che mi ha scritto rivolgendosi direttamente a George". Oltre alle foto che lo ritraggono mentre mangia, gioca, dorme, incontra altri animali o è in vacanza, il merito del suo successo risiede anche nelle citazioni e negli aforismi che condivide.

George è stato anche ospite di eventi. Un momento particolare è stato quando ha fatto il suo ingresso nel castello di Morozzo durante una sfilata, nonostante i cani non fossero ammessi. A Serravalle Scrivia (Alessandria) è stato organizzato un raduno di beagle che porta il suo nome, "Qui la zampa George". Il "beagle di Facebook" viene riconosciuto anche per strada e si ferma nei negozi per salutare i suoi amici, come è successo alla Marcos di Mondovì (nella seconda foto), dove riceve sempre coccole da tutti.

Ora George, con i suoi 16 anni e mezzo e i dolori dovuti all'età, continua a visitare i più piccoli nelle scuole, con tutti i limiti del caso. La proprietaria ci ha spiegato che la vita del suo cane ha preso una svolta quando la dottoressa Elena Battaglia di Spotorno ha introdotto un trattamento innovativo utilizzando prodotti a base di cbd che danno sollievo all'animale. Questo ha permesso a George di continuare la sua missione di portare la gioia che solo un cane sa dare, ovunque. Anche oltreoceano. 

Alice Marini

 

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