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La salute appartiene a tutti, ma specialmente a chi può pagare

ALBA

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BRUNO MURIALDO - Ovunque nascono centri per la salute dove, con una considerevole somma, si ha subito lo specialista a disposizione e una immediata soluzione, chiedere di essere visitati tramite l’ente assistenziale è diventata una cosa da poveracci, è d’obbligo pagare l’istituzione; ma se si vuole una visita urgente si rischia di attendere dei mesi, se non degli anni.

Ecco che allora ci si rivolge ad un ente privato dove i camici bianchi in attesa del cliente sono numerosi e cordiali. Sottolineo questo aspetto non perché sia contro al lavoro sanitario privato, ma con la disfunzione della sanità in vigore in Italia oramai da anni si è quasi obbligati a doversi rivolgere altrove, con doppia o addirittura tripla spesa.

Se oggi in questo paese una gran parte di persone non si fa più curare, è perché non ha la disponibilità finanziaria per farlo; allora penso a tutte quelle madri che devono rivolgersi a un pediatra o un anziano che ha bisogno di certi farmaci. Un malato grave con quale stato d’animo può vivere se per una accertamento deve attendere mesi?

Quando la politica si chiede il perché di una certa defezione da parte della gente, deve guardare a queste e tante altre preoccupazioni che attanagliano la vita dei cittadini, poi magari vengono le elezioni, ma perché le cose cambino ci deve essere la volontà di farle cambiare, costi quello che costi.

Bruno Murialdo e Don Chisciotte

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