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La Russia raccontata al pianoforte per l'inizio della "bella stagione" al Conservatorio di Cuneo

CUNEO

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La stagione artistica di primavera del Conservatorio "G. F. Ghedini", dopo il prologo fuori provincia dell’organista Pieter Van Dijk a Pinerolo, riprende a Cuneo lunedì 8 aprile, presso la sede di via Roma, alle 21, con il recital del pianista Pierluigi Camicia. Un interprete di eccezionale solidità, il cui curriculum è un concentrato di eccellenze: grandi maestri, premi internazionali (Busoni, Ciani, Chopin), concerti in mezzo mondo, collaborazioni di altissimo livello con direttori d’orchestra, cantanti e formazioni cameristiche e non ultime le incisioni (musiche di Chopin, Rota, Grieg, Brahms, Franck, Scriabin, Mussorgsky, Tchaikowsky, Faurè e Van Westerhout per la Farelive, la Abegg e Bongiovanni). Un musicista a 360 gradi, curioso e non convenzionale, che ha saputo coniugare la carriera con l’attività didattica, regalando al mondo della musica una schiera di talenti già alla ribalta del concertismo. C’è molto da imparare!

Il maestro Camicia si esibirà a Cuneo con un programma originale, interessante e coraggioso, interamente dedicato a compositori russi: si inizia con Ciaikovskij (brani tratti da “Le Stagioni”), con cinque Preludi op.16 di Scriabin, e ancora Ciaikovskij con Dumka op. 59. La seconda parte è un’esplosione di colori e suggestioni: l’esecuzione integrale dei “Quadri di un’esposizione” di Musorgskij, un’opera immensa, sfaccettata, difficilissima, che pochi pianisti osano proporre in pubblico. E’ però divertente da ascoltare, ripercorrendo con la mente l’immaginaria mostra di quadri (ai quali il compositore si ispirò realmente) e incontrando di volta in volta uno gnomo, un vecchio castello, i pulcini che ballano nei gusci, il mercato di Limoges… Occorre tenere conto che di questo repertorio è stata realizzata recentemente una registrazione live al teatro Petruzzelli di Bari (album “Prospekty”).

 

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