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La riscoperta dell'Italia delle meraviglie passa dai campi di lavanda di Sale San Giovanni

ALBA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Il sole stiracchia i suoi raggi che colorano di oro, le cime degli alberi pungono dispettosi il cielo azzurro. L'aria frizzantina del mattino fischia quell'allegro motivetto: "Cerco l'estate tutto l'anno, all'improvviso eccola qua!".

Quasi, quasi...Ma sì, decido di chiamare Luisa Bertello: "Che succede? - risponde sbadigliando - sono appena le sette!". "Bertello, prova ad indovinare". Ci chiamiamo così dai tempi della scuola. "Capisco, capisco - sospira - ti è presa la smania della gita estiva, passo a prenderti alle 15 in punto. Mi raccomando, puntuale".

Il caldo è feroce quando saliamo in auto. "Nemolis, destinazione?". "Un luogo profumato con tanto colore". "Un mare di blu lavanda, andrebbe bene?". "Benissimo!". Mano a mano che mordiamo la collina, si intravede il mare di lavanda blu, vorrei essere un'ape per sorvolarlo e coglierne l'essenza.

Siamo a Sale San Giovanni, un piccolo borgo della bassa Langa, in provincia di Cuneo. E' il periodo della fioritura della lavanda, che di solito va da giugno fino ad agosto.

Neanche posato un piede per terra per scendere dall'auto che un vento biricchino, anzi insidioso, mi sfila il cappello. Rimedio avvolgendo il capo con una pashmina: perfetto il look dei Tuareg per affrontare il Ghibli nel deserto.

Ci fermiamo alla prima distesa: il vento muove lente e sinuose le ondate di cespugli di spighe blu, che schizzano intensi profumi. Dalla tavolozza immagino di intingere intensi bluette, indaco, viola intenso, fino al rosaceo.

Mi accontento di scattare foto, traballante, percorro con cautela quei piccoli corridoi tra un filare e l'altro di cespugli, che scendono in basso in un'altra spianata di lavanda blu. Il vento schiaffeggia ma esalta il profumo delle fragranze, a stento mi reggo in piedi, ma proseguo il cammino estasiata tra un saliscendi di colline: una splendida passeggiata agri-culturale ad anello.

Ai campi profumatissimi di lavanda se ne alternano altri di camomilla, di salvia già fiorita e di enkir. La tavolozza si arricchisce con un verde e un giallo intenso. In cima ad una collina sorge un casolare con un grande portico, arrredato con lunghi tavoli e panche di legno, funge da sosta e ristoro per i viandanti.

Con Luisa approfittiamo dell'ospitalità e al riparo dal vento, in silenzio, ci soffermiamo a godere del panorama. Le ore come minuti passano in quell'incanto, finchè al ritorno ci portiamo a casa immagini e profumi indelebili.

Quest'anno, a causa del Covid-19, è stato annullato l'evento Non solo Erbe, la fiera delle erbe officinali ed aromatiche presenti sul territorio: lavanda, melissa, elicrisio,salvia, issopo, finocchio e altre ancora.

Fiorella Avalle Nemolis

 

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