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La ricetta per Savigliano: parchi, tante piste ciclabili e parcheggio integrato nell'ambiente

SAVIGLIANO

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CUNEO CRONACA - Le Consulte Ecologiche e della Famiglia di Savigliano, in provincia di Cuneo, hanno inviato al sindaco una lunga lettera sulla viabilità. Quattro pagine di raccomandazioni e proposte frutto del lavoro di indagine e di discussione svolto per alcuni mesi dai membri delle due Consulte.

L’Amministrazione comunale dovrà valutare il contenuto e rispondere pubblicamente entro un ragionevole lasso di tempo. Con l’avvicinarsi della pausa estiva, è probabile che questo avvenga nel mese di settembre.

Benché il tema delle proposte sia limitato alla viabilità, il contesto in cui si colloca la lettera è ben più ampio. Infatti in premessa sono indicate con chiarezza le linee guida che le due Consulte suggeriscono all’Amministrazione per dare alla città "un futuro in cui sperare e prosperare. Più concretamente, per incrementare la sua attrattività in modo stabile e continuativo".

"Alla luce dell’analisi dei suoi punti di forza e di debolezza, delle opportunità e delle minacce che si profilano all’orizzonte (analisi SWOT), la Consulta Ecologica e la Consulta della Famiglia hanno ritenuto di poter individuare nella qualità di vita e nella vivibilità gli elementi che potrebbero caratterizzare, rendere unica, e quindi stabilmente attraente, Savigliano. In particolare per le famiglie giovani con bambini".

La lettera è suddivisa in 6 capitoli: 1. Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; 2. Percorsi pedonali; 3. Piste ciclabili; 4. Parcheggi; 5. Riqualificazione della rete viaria; 6. Rispetto delle regole. Ogni capitolo è costituito da una introduzione di carattere generale e da una serie di misure in cui tradurre in fatti concreti gli enunciati sintetizzati nell’introduzione.

Tra le tante proposte, tre di queste paiono particolarmente degne di nota. La prima riguarda la possibilità di creare un parco lungo le sponde del torrente Maira. Un corridoio verde per pedoni e biciclette che attraversa la città a fianco del torrente eliminando, tutto ove possibile, le interferenze con il traffico veicolare. Che potrebbe proseguire a nord verso Cavallermaggiore e Racconigi e a sud verso Vottignasco e Villafalletto, creando una percorrenza "dolce" di alcune decine di chilometri.

La seconda consiste nell’ampliare la rete delle piste ciclabili istituendo nuovi percorsi lungo importanti direttrici della rete viaria della città e completando alcune piste ciclabili esistenti. Accentuando la vocazione di Savigliano di trasformarsi in una "città della bicicletta".

La terza è la creazione di un parcheggio sotterraneo ad un piano in piazza Schiaparelli, con la copertura all’aperto adibita a parcheggi a pagamento, leggermente sopraelevata rispetto al piano viabile per consentire la realizzazione di un "bosco in città" (secondo le linee guida dei Green Parking) contornato da aiuole.

La speranza delle Consulte è che l’Amministrazione comunale stanzi nel prossimo bilancio le cifre necessarie per alcune delle tante iniziative minori elencate nel documento, ma soprattutto per la progettazione esecutiva delle opere più interessanti. Progetti che consentirebbero nell’immediato futuro di partecipare ai bandi regionali, nazionali ed europei per il finanziamento di opere comprese nel "Green New Deal" che il paese sarà chiamato ad elaborare per il rilancio del paese.

(Nelle foto: il presidente della Consulta Ecologica, Guido Chiesa e il presidente della Consulta della Famiglia, Liliana Cimiero)

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Ecco la lettera completa inviata:

"Al signor sindaco di Savigliano Giulio Ambroggio

Oggetto: Raccomandazioni e proposte delle Consulte Ecologica e della Famiglia in merito alla viabilità cittadina

 Egr. sig. Sindaco,

come da più parti è stato fatto notare sarebbe auspicabile, fors’anche indispensabile, che la città di Savigliano si dotasse di un progetto complessivo (Piano Strategico) che le consentisse di contrastare la tendenza, in atto ormai da più di un decennio in tutto il paese, verso una lenta, ma inesorabile decadenza. Che consentisse cioè alla nostra cittadina di avere un futuro in cui sperare e prosperare. Più concretamente, di incrementare la sua attrattività in modo stabile e continuativo.

Alla luce dell’analisi dei suoi punti di forza e di debolezza, delle opportunità e delle minacce che si profilano all’orizzonte (analisi SWOT), la Consulta Ecologica e la Consulta della Famiglia hanno ritenuto di poter individuare nella qualità di vita e nella vivibilità gli elementi che potrebbero caratterizzare, rendere unica, e quindi stabilmente attraente, Savigliano. In particolare per le famiglie giovani con bambini, che sono i primi destinatari della nostra azione di Consulta.

Se l’idea di puntare sulla qualità della vita e sulla vivibilità trovasse, come auspichiamo, il consenso dei nostri concittadini, è del tutto evidente che la questione ambientale, e in particolare le scelte sulla viabilità, dovrebbero essere parte integrante e fondante di detto Piano Strategico. Ossia la Viabilità come tassello del disegno di come vorremmo che diventasse la nostra città in un futuro non troppo ravvicinato. Tassello che non potrebbe prescindere dal fatto che in Italia il livello di motorizzazione è il più alto d’Europa - con la conseguenza che il sistema del traffico privato è costantemente in situazione di criticità - e che la pianura Padana è una delle regioni con uno dei più alti tassi d’inquinamento da traffico veicolare. Che, più in generale, non potrebbe prescindere dalle prevedibili conseguenze dei cambiamenti climatici che qualsiasi Amministrazione dovrà inevitabilmente prepararsi ad affrontare nel corso del prossimo decennio.

Questa breve premessa per inquadrare il senso complessivo della presente missiva, che per chiarezza è stata suddivisa in 6 capitoli: 1. Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; 2. Percorsi pedonali; 3. Piste ciclabili; 4. Parcheggi; 5. Riqualificazione della rete viaria; 6. Rispetto delle regole. Ogni capitolo è costituito da una introduzione di carattere generale e da una serie di misure in cui tradurre in fatti concreti gli enunciati sintetizzati nell’introduzione.

Alcuni di più semplice attuazione, altri di maggior impegno, anche finanziario e, come tali, da interpretare come proposte a medio-lungo termine. Senza le quali verrebbe tuttavia a mancare la visione di lungo periodo che le nostre Consulte intendono assegnare al presente documento, il cui orizzonte temporale può essere comunque individuato nella fine della prossima legislatura.

  1. Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS): la città di Savigliano dispone di un Piano Generale del Traffico Urbano elaborato dalla società Sintagma nel 2006. Di tale piano solo una piccola parte ha trovato realizzazione pratica.

La misura proposta dalle Consulte consiste nel:

Aggiornare detto Piano alla luce dei cambiamenti intervenuti negli ultimi anni e di ampliarne i settori di intervento trasformandolo in un Piano della Mobilità Sostenibile, che includa cioè un Piano dei Percorsi Pedonali, un Piano delle Piste ciclabili e un Piano dei Parcheggi. Un Piano che allarghi l’attenzione a forme di mobilità dolce, studiando queste ultime come sistemi autonomi e non come interventi complementari alla mobilità su quattro ruote.

A questo proposito le Consulte sono disponibili a collaborare fattivamente con la Società incaricata dello studio apportando la propria esperienza e le proprie proposte elaborate direttamente sul campo, come ampiamente dimostrato da quanto esposto nel seguito.

  1. Percorsi Pedonali: la prima forma di mobilità sostenibile consiste nell’andare a piedi. I cittadini devono essere messi nelle condizioni di poter godere degli aspetti più piacevoli della città e dei suoi immediati dintorni. Il passeggiare favorisce il rilancio delle relazioni interpersonali e lo stare bene là dove si abita, fatto che diventerà sempre più necessario mano a mano che dovranno essere adottate misure di contenimento delle emissioni in atmosfera dei gas serra.

Le misure proposte consistono in:

  1. Modificare il Piano Regolatore istituendo il Parco sul Maira, che è la vera opportunità per dare a Savigliano l’immagine di una città piacevole, inserita nel contesto culturale delle altre città d’Europa. In una prima fase si potrà semplicemente rendere più gradevole l’esistente e dare continuità al sentiero sul Maira nel suo tratto cittadino eliminando tutto ove possibile le percorrenze e gli attraversamenti delle strade con alti volumi di traffico;

  2. Ridisegnare la viabilità e i parcheggi di piazza Molineris in modo da ampliarne quanto più possibile la zona pedonale In una prima fase istituire il divieto di svolta a sinistra per le auto che percorrono via Garibaldi;

  3. Ridisegnare via Torino, dotandola di marciapiedi regolamentari (larghezza min. 1,20 m), di zona per i dehors e sostituendo la pavimentazione in porfido con pavimentazione in lastre di pietra allo scopo di renderla una via di passeggio, come fatto a Saluzzo, Mondovì, Cuneo, ecc. e, di conseguenza, favorire il commercio di prossimità;

  4. Verificare la possibilità di ripristinare il Pedibus al 2° circolo con la chiusura di via Antica Università e via S. Eustachio a cavallo degli orari di uscita e entrata dei bambini;

  5. Verificare la possibilità di chiudere al traffico via San Pietro e via Danna nelle ore di accesso e di uscita degli studenti dalle scuole

  1. Piste ciclabili: Savigliano è una città che per la sua conformazione consente facilmente l’utilizzo della bicicletta. E’ quindi auspicabile che sia incrementato lo sviluppo delle piste ciclabili con lo scopo di creare una rete di percorsi tra loro ben collegati, senza improvvise interruzioni. Progettato in modo tale che sia percorribile in assoluta sicurezza anche da genitori con bambini piccoli.

 Le misure proposte consistono in:

  1. Creare una pista ciclabile a doppio senso di marcia lungo il controviale di corso Roma (lato Municipio)

  2. Far proseguire la pista ciclabile di Corso Caduti per la Libertà in corso Caduti sul Lavoro e in via Danna in modo da rendere agevole e sicura la percorrenza di chi si reca in bicicletta verso le scuole (scuole medie Schiaparelli e Marconi e Scuola Infanzia IC Santarosa "Gullino");

  3. Creare una pista ciclabile sul lato ovest di Piazza Schiaparelli, da Corso N. Sauro sino alla fine di via Cernaia (come meglio specificato nella proposta di ristrutturazione di piazza Schiaparelli riportata tra le misure relative ai parcheggi)

  4. Creare una pista ciclabile lungo via Botta (dopo attraversamento del Passaggio a livello di via Moreno) al fine di permettere ai ragazzi che si recano presso il campo sportivo di Borgo Marene di accedervi in sicurezza.

  5. Prolungare la pista ciclabile/pedonale di via Giolitti sino al palazzetto dello Sport utilizzando anche i marciapiedi esistenti al fine di permettere ai ragazzi di raggiungere l’impianto sportivo in sicurezza;

  6. Dare continuità alla pista ciclabile di Corso Matteotti sul piazzale della Stazione mediante opportuna segnaletica orizzontale e verticale;

  7. Prevedere, laddove non siano già tracciati, attraversamenti ciclabili accanto alle strisce pedonali in prossimità di scuole, campi da gioco, palestre (pubbliche e private), parrocchie, ecc. in modo da facilitare e rendere più sicuro l'attraversamento delle strade da parte dei più giovani o dei ciclisti in generale (es. attraversamento Corso Vittorio Veneto-Corso Caduti, SR 20 prima e dopo la rotonda su Corso G. Romita).

  1. Parcheggi: una Amministrazione giustamente preoccupata dei cambiamenti climatici non può incentivare l’uso dell’auto. Di conseguenza non può incrementare il numero dei parcheggi disponibili. Deve piuttosto puntare sulla razionalizzazione della loro distribuzione studiata allo scopo di venire incontro alle esigenze dei cittadini ed eliminare le situazioni di pericolo, ma, al contempo, evitare comportamenti scorretti, come il parcheggio abusivo e l’occupazione di suolo pubblico a tempo indeterminato, in particolare da parte di coloro che dispongono di box auto. La creazione di eventuali nuovi posti auto deve essere volta a liberare spazi per le aree verdi, i percorsi pedonali e le piste ciclabili.

Le misure proposte consistono in:

  1. Elaborare una nuovo progetto per piazza Schiaparelli con un parcheggio sotterraneo ad un solo piano; superficie all’aperto dell’intera piazza dedicata a parcheggio a pagamento, progettata con i criteri del Green Parking; percorrenza perimetrale ad una sola corsia di larghezza tale da impedire il parcheggio delle auto sul perimetro della piazza; pista ciclabile lungo il lato ovest della stessa a partire da corso Nazario Sauro sino alla fine di via Cernaia. Adozione della “mezz’ora di cortesia” su entrambi i piani del parcheggio.

  2. Istituire abbonamenti per tutti i parcheggi blu della città a tariffe differenziate per i residenti;

  3. Creare una società a capitale misto Comune e Treni Italia per realizzare e gestire parcheggi a più piani e tetto solare in prossimità della stazione, (situazione aggravata dal recente spostamento in zona degli Uffici delle Entrate) e risolvere definitivamente la questione della viabilità di Viale Marconi, oggettivamente critica;

  4. Installare in tutti i parcheggi le colonnine per la ricarica delle auto ibride plug-in ed elettriche. In particolare presso quei parcheggi ove è prevedibile una sosta lunga degli autoveicoli (es. Stazione, Ospedale e Zona Fieristica);

  5. Estendere il divieto di parcheggio a tutte le vie lungo le quali è prevista la spazzatura meccanica nei giorni e nelle ore in cui detta operazione è programmata. Lo scopo è quello di consentire la pulizia dei bordi delle strade là ove la presenza di autovetture ne impedisce la corretta esecuzione.

  6. Riqualificazione della rete viaria: le condizioni generali della rete viaria non sono ottimali. E’ necessario dare anche su questo terreno concreti segnali di utilizzo razionale del territorio.

 Le misure proposte consistono in:

  1. Sistemare la pavimentazione in via Saluzzo, da piazza del Popolo alla circonvallazione, al fine di dare un aspetto dignitoso alla principale via d’accesso al centro cittadino, migliorare la scorrevolezza della via e ridurre l’inquinamento acustico.

  2. Ampliare l’area verde di fronte alle Medie Schiaparelli eliminando Via degli Studi. A maggior ragione dopo che è stato creato un ampio parcheggio nelle vicinanze.

  3. Rispetto delle regole: è l’unanime richiesta da parte della popolazione cui si associano la Consulta Ecologica e la Consulta delle Famiglie

 Le misure proposte consistono in:

  1. Sgravare il corpo dei Vigili urbani da funzioni puramente amministrative per consentire loro di far rispettare con più costanza e rigore le regole del Codice della strada, contenere al massimo i fenomeni del parcheggio selvaggio e dell’uso dei marciapiedi da parte dei ciclisti e dei giovani muniti di pattini, monopattini e skateboards.

  2. Installare telecamere di controllo là ove sono più frequenti violazioni delle regole del Codice della Strada

  3. Porre due paletti all’ingresso dei parcheggi abusivi sul marciapiede di Via Roma, lato Municipio;

  4. Spostare le fioriere in modo da impedire i parcheggi abusivi nella piazzetta antistante la chiesa di San Giovanni.

Il presidente della Consulta Ecologica

(Guido Chiesa)

Il presidente della Consulta della Famiglia

(Liliana Cimiero)

Quattro pagine di proposte e raccomandazioni frutto del lavoro di indagine e di verifica di fattibilità svolto per alcuni mesi dai membri delle due Consulte. La lettera è stata firmata dai presidenti delle due Consulte, Liliana Cimiero e Guido Chiesa, inviata e protocollata secondo quanto prescritto dallo Statuto che regolamenta il funzionamento delle Consulte. L’Amministrazione Comunale dovrà valutare il contenuto ed rispondere pubblicamente  entro un ragionevole lasso di tempo. Con l’avvicinarsi della pausa estiva, è probabile che questo avvenga in settembre.

 Gli aspetti più da sottolineare di questa iniziativa sono:

1.      Il processo di partecipazione democratica, reso possibile dall’esistenza di Consulte che in altre città della provincia non esistono (vedi Cuneo);

2.      Benché il tema delle proposte sia limitato alla viabilità, il contesto in cui si colloca la lettera è ben più ampio. Infatti in premessa sono indicate con chiarezza le linee guida che le due Consulte suggeriscono per il futuro della città alla luce di una analisi “punti di forza-punti di debolezza, opportunità- minacce” (analisi SWOT). Linee guida che fanno della “qualità della vita” e della “vivibilità” i cardini per incrementare l’attrattività di Savigliano, e quindi il suo sviluppo, principalmente indirizzati verso le famiglie giovani con bambini. Che sono il vero futuro di una città. Qualità della vita e vivibilità tali da renderla unica nel contesto provinciale;

3.      Le proposte nel campo della Mobilità che rendono realistica e concreta la prospettiva di cui al punto precedente:

a)      il parco sul Maira. Un corridoio verde per pedoni e biciclette che attraversa la città a fianco del Torrente eliminando, tutto ove possibile, le interferenze con il traffico veicolare. Che potrebbe proseguire a nord verso Cavallermaggiore e Racconigi e a sud verso Vottignasco e Villafalletto, creando una percorrenza “dolce” di alcune decine di km;

b)      nuove piste ciclabili lungo importanti vie di collegamento della città, più altri tratti di completamento delle piste ciclabili esistenti;

c)      Il parcheggio sotterraneo ad un piano in piazza Schiaparelli, con la copertura all’aperto adibita a parcheggi a pagamento, leggermente sopraelevata rispetto al piano viabile per consentire la realizzazione di un “bosco in città” (secondo le linee guida dei Green Parking) contornato da aiuole.

La speranza delle Consulte è che l’Amministrazione Comunale stanzi nel prossimo bilancio le cifre necessarie per alcune delle tante iniziative minori elencate nel documento, ma soprattutto per la progettazione esecutiva delle opere sopra riportate. Progetti che consentirebbero nell’immediato futuro di partecipare ai bandi regionali, nazionali ed europei per il finanziamento di opere comprese nel “Green New Deal” che il paese sarà chiamato ad elaborare per il rilancio del paese".

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