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"La Cina del nuovo millennio" del CeSPeC di Cuneo: spettatori attenti e relatori di alto livello

CUNEO

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ADRIANO TOSELLI - Il Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo CeSPeC di Cuneo, guidato dalla professoressa Angela Michelis, con a fianco insegnanti come i professori Stefano Sicardi e Sergio Carletto, non nasconde la sua soddisfazione per il successo della iniziativa «La Cina del nuovo millennio, tra grandi trasformazioni e proiezione mondiale», tenutasi nel capoluogo provinciale, nella Sala CDT.
 
Buona e attenta è stata la partecipazione con cinquantina di spettatori (molti gli studenti nella sessione pomeridiana, numeri non da poco per iniziative culturali, di questi tempi). Come da tradizione dell’associazione, i momenti sono stati di grande spessore culturale, capace di analizzare le questioni da vari punti di vista, dall’economia, alla politica, agli aspetti religiosi, alle problematiche demografiche attuali, sfruttando tante collaborazioni (dal Comune allo «Studio Teologico Interdiocesano», all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano, al Liceo Classico e Scientifico «Pellico-Peano», ai Club Unesco e Lions, all’Istituto Storico).
 
Contributo ha dato la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, consentendo relatori di assoluto livello nazionale (dal giornalista Antonio Talia, evoluzioni economiche, ai professori Alessandro  Aresu, di «Limes», Gianmaria Ajani, taglio giuridico, la legislazione interna ed internazionale, diritti umani e democrazia inclusi, Elena Consiglio, giovane insegnante palermitana, da «remoto», la «discrezionalità del potere», Stefania Stafutti, sulla «ideologia» nella Cina attuale, dissenso incluso, gli «sdraiati», Attilio Andreini, veneziano, sulle religioni nel grande Paese, specchio dell’idea di un «potere assoluto», sin dal tradizionale taoismo...).
 
Adriano Toselli

 

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