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L'elisuperficie tra le vigne dell'azienda di Serralunga dove il soccorso atterra anche di notte

ALBA

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CUNEO CRONACA - «Un luogo fisico diventato emblema di senso civico al più elevato livello, interazione virtuosa tra bene privato e pubblico servizio, solidarietà autentica e disinteressata. Un esempio di lungimiranza e nuovo segmento della Sanità piemontese, che auspichiamo sia imitato da altri». Così Gianluca Ghiselli, direttore di Azienda Zero, l’Azienda sanitaria regionale che segue tutto l’elisoccorso di emergenza in Piemonte, con un’utenza di riferimento di 4,4 milioni di cittadini, ha salutato l’inaugurazione notturna dell’elisuperficie, che l’azienda vitivinicola Giovanni Rosso ha messo a servizio del Comune di Serralunga d’Alba.

Lo spazio verde, perfettamente integrato nelle vigne, si trova all’interno dell’azienda vinicola. In virtù di uno specifico accordo stipulato con il Comune di Serralunga, sarà a servizio della collettività e potrà essere utilizzato di giorno e di notte, con una perfetta integrazione all’interno del sistema di emergenza del 118 regionale. Grazie a tecnologie sofisticate, in caso di arrivo dell’elisoccorso nell’area di Serralunga, un complesso sistema di allerta invia segnali alle Forze dell’Ordine e permette l’apertura del cancello per consentire il passaggio dell’ambulanza.

«Il mezzo, un Av 139 Leonardo, è in grado di decollare entro 5-8 minuti dal termine della chiamata di emergenza», spiega il dottor Roberto Vacca, direttore dell’elisoccorso regionale, «A bordo, una squadra composta da un pilota (due se il volo è notturno), un tecnico di volo, medico, infermiere e tecnico del soccorso alpino. Tutti sono dotati di visori notturni per poter agire ovunque e in qualsiasi condizione di luce». Così il team giunto in località Ornato di Serralunga, dalla base di Torino, l’unica da cui decolla l’elisoccorso di notte.

«Mettere a disposizione quello spazio è stato naturale, quasi un atto dovuto, peraltro in linea con la certificazione di sostenibilità della nostra Azienda. Abbiamo sempre usato l’area a fini commerciali, ma quando abbiamo compreso che il Comune ne aveva bisogno, ci siamo attivati subito per allestirlo e dotarlo in breve tempo di quanto necessario non solo per il volo diurno, ma anche per gli atterraggi notturni in sicurezza», ha commentato Davide Rosso, titolare dell’Azienda vinicola, aggiungendo: «Grazie alla posizione accessibile, vicina al centro abitato, sul crinale e non in fondovalle, sarà agibile per i servizi di emergenza a favore di tutta la popolazione di Serralunga e dei residenti nei paesi circostanti. Inoltre, sarà un servizio di sicurezza importante anche per i turisti che visitano le nostre colline». 

«L’inaugurazione di questa elisuperficie è un nuovo tassello di un percorso intrapreso per garantire il benessere e la sicurezza dei cittadini e dei turisti che visitano Serralunga», sottolinea il sindaco Sergio Moscone, che elenca: «Abbiamo iniziato facendo installare un bancomat in piazza Cappellano (l’unico in una vasta area), a cui hanno fatto seguito l’infopoint turistico Bar to Bar, l’accesso alla ricarica per le bici elettriche, il parcheggio doppio per le auto elettriche, la casetta dell’acqua, il defibrillatore a servizio della collettività, per l’utilizzo del quale, oggi, sono stati abilitati a seguito del superamento di uno specifico corso, ben 12 serralunghesi. Considerata la sua posizione e la conformazione del suo territorio, Serralunga non avrebbe potuto trovare un’elisuperficie adatta all’atterraggio di emergenza, ma grazie alla generosità e alla lungimiranza di Davide Rosso questo è stato possibile».

«Quest’opera benemerita rappresenta un esempio concreto di sussidiarietà, di sinergia privato-pubblico che può essere modello per altre realtà locali. Quest’area è molto più di uno spazio fisico: rappresenta un grande esempio di solidarietà, condivisione, senso di comunità e di appartenenza. Il più sincero e commosso ringraziamento va a Davide Rosso, che con caparbietà e grande generosità ha trovato le migliori soluzioni tecniche affinché lo spazio, ubicato in una proprietà privata, fosse fruibile per scopi pubblici e di enorme valenza sociale», ha concluso il sindaco Sergio Moscone.

Il Vescovo, mons. Marco Brunetti, ha benedetto l’area, davanti a un folto pubblico di cittadini di Serralunga, Sindaci dei paesi circostanti, rappresentanti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e il Direttore del Dipartimento di emergenza e urgenza dell’Asl CN2 Enrico Ravera e la direttrice dell’Ospedale di Verduno, Paola Malvasio.

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