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L'arte e il vino: quei 3 temperini giganti comparsi in una notte alla rotonda di Canale

ALBA

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CUNEO CRONACA - L'arte e il vino si incontrano nella Cantina Destefanis di Valpone di Canale, in provincia di Cuneo. In una notte, la cantina ha scelto di installare tre grandi temperini bianchi all'ingresso del paese, trasformando una semplice rotatoria in un'opera d'arte. L'installazione, ideata dal vigneron Federico Destefanis e sua moglie Roberta, è stata realizzata dall'artista Andrea Guido COLLECTORStudio, che ha sapientemente unito il ferro e il legno in un'opera che richiama la natura e gli elementi.

L'idea di trasformare la rotatoria in un'opera d'arte è parte di un progetto più ampio della Cantina Destefanis, che si dedica a stimolare la creatività e la condivisione attraverso l'arte e il vino. Già in passato, l'azienda aveva proposto iniziative come la "TaulaLuuunga", un'immensa tavolata pensata per condividere momenti conviviali tra piatti, canti e sorsi, tra le vigne di proprietà dell'azienda. L'obiettivo è quello di far sì che il vino diventi fonte di gioia e piacere, come recita il motto istituzionale dell'azienda: "Vinum Gaudium".

L'installazione dei tre temperini bianchi è un modo per far dialogare l'arte con il vino e il territorio. I temperini, candidi come un foglio bianco destinato a scrivere una nuova storia, rappresentano un'opportunità per colorare l'ambiente con la varietà di colori e suggestioni che la natura e il territorio offrono. I visitatori potranno ammirare e interagire con l'opera, cogliendo le diverse sfumature che essa assumerà a seconda delle stagioni, dell'ambiente circostante e dei passanti che vi si avvicineranno.

E non finisce qui: perché, in attesa che la Cantina Destefanis presenti a breve il suo spazio d'accoglienza “abbastanza carino” per propria ammissione stessa, da qui in avanti non mancheranno più scuse per prendere in mano la propria personale matita della mente, e continuare a scrivere la storia del nostro Roero in nuove parole, e molteplici sensazioni. In fondo, il trittico dei temperini è una porta: per entrare in quella bella idea che si chiama “Canale”, ma soprattutto per imbroccare la via della propria, personale libertà.

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