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Iniziate le vaccinazioni ai lavoratori stagionali della frutta a Lagnasco: proseguono l'11 e il 18

SALUZZO

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CUNEO CRONACA - La rete di "Comuni della frutta" aderente al Protocollo d'intesa coordinato da Prefettura di Cuneo e che coinvolge anche Regione Piemonte e associazioni di categoria, sindacati e realtà del terzo settore, ha avviato oggi (venerdì 6 agosto) la campagna di vaccinazioni anti-Covid per i braccianti agricoli stagionali regolarmente contrattualizzati da aziende della zona. Nella giornata odierna sono stati vaccinati 90 lavoratori. Si proseguirà i prossimi due mercoledì 11 agosto (165 lavoratori prenotati) e 18 agosto (45 prenotati). 

I vaccini sono stati effettuati da personale dell'Asl Cn1 nel centro vaccinale di Lagnasco. Sono state quasi 350 le adesioni da parte dei lavoratori. I braccianti sono stati informati della possibilità di immunizzarsi dai titolari delle aziende dove operano, che hanno loro illustrato opportunità, regole e disposizioni. I comuni hanno svolto il ruolo di collettore delle richieste che poi sono state girate all’Asl Cn1 dal coordinatore della Tavolo Frutta Roberto Dalmazzo, sindaco di Lagnasco.

«Questo è un altro decisivo passo avanti - dice Dalmazzo - del distretto frutticolo cuneese che continua a produrre "buone pratiche" pur in assenza di norme nazionali efficaci nel gestire il collocamento e l'accoglienza dei lavoratori agricoli stagionali». Per gli aspiranti braccianti ancora senza contratto, alcune decine dei quali bivaccano in varie zone del Saluzzese, il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni ha chiesto alla Prefettura ed all'autorità sanitaria la possibilità di effettuare tamponi per individuare eventuali positivi e anche di procedere alle vaccinazioni, per scongiurare i rischi di possibili focolai di Covid. I mediatori culturali stanno informando i braccianti in cerca di un ingaggio di questa possibilità a tutela della loro stessa salute, di quella degli operatori del comparto agricolo e di tutta la comunità locale.

Andrea Basso (Flai Cgil Cuneo): "E’ senz’altro un ottimo avvio che dà concretezza ai protocolli sanitari sottoscritti nelle settimane precedenti tra organizzazioni sindacali, datoriali, autorità sanitarie e Spresal e quello prefettizio dedicato ai lavoratori ospitati nella rete di accoglienza diffusa garantita dai comuni di Cuneo, Busca, Costigliole Saluzzo, Lagnasco, Manta, Saluzzo, Savigliano, Scarnafigi, Tarantasca, Verzuolo". 

Piertomasio Bergesio (Cgil Cuneo): "La giornata conferma quanto sia efficace il lavoro che sotto l’egida e il coordinamento della Prefettura di Cuneo si sta facendo in provincia per migliorare le condizioni dei lavoratori stagionali agricoli, la salvaguardia della loro salute, di quella delle comunità che li accolgono, della intera collettività saluzzese. La disponibilità dell’Asl, l’ottima organizzazione del Comune di Lagnasco, l’opera di mediazione e di informazione svolta dagli operatori della Cooperativa Armonia e della Cgil, entrambi soggetti partner del progetto Buona Terra, che vede quale capofila la Regione Piemonte ed è finanziato da Fami (Fondo Asilo, Migrazione, Integrazione), le associazioni di volontariato, in primis la Caritas, hanno permesso di garantire il diritto alla vaccinazione a una popolazione di persone che vive con maggiori difficoltà, abitative e igienico sanitarie, questo tempo di pandemia. La strada intrapresa è quella giusta e ora si deve proseguire per dare una risposta ordinata ed efficace al bisogno di manodopera delle aziende agricole in vista della raccolta delle mele e dignità alle persone che ancora dormono in strada in attesa di entrare nei siti delle accoglienze diffuse con in tasca una prospettiva di lavoro certa". 

CGIL e FLAI CGIL provinciali

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