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Il viaggio di Cecy Onlus di Revello in Nepal: i progetti di solidarietà nei villaggi più remoti

SALUZZO

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CUNEO CRONACA - Prosegue l’attività in Nepal di Cecy Onlus: lo scorso 7 dicembre Rosanna e Paolo Craveri sono rientrati dal paese asiatico dove l’associazione di Revello dal 2016 sta sviluppando diversi progetti di solidarietà. E’ stato un viaggio molto articolato, raccontano, con l'obiettivo di verificare i diversi progetti di Cecy Onlus: adozioni a distanza, conclusione dei lavori di costruzione di una scuola, attività e ampliamento della casa famiglia.

"Entrare nelle case dei giovani sostenuti dall'associazione è stata un’esperienza emozionante: a Bhaktapur, un’antica città storica ormai compresa nell’enorme agglomerato urbano di Kathmandu, siamo andati a trovare due bambini che vivono con la loro madre in un grande fatiscente palazzo in mattoni rossi, risalente ad alcuni secoli fa, dove gli alloggi sono composti da una sola stanza di pochi metri quadri, senza acqua corrente e privi di servizi igienici.

Un unico bagno in comune serve a tutte le persone che vivono nello stabile. La stanza è occupata da due letti e da un fornello a gas per cuocere i pasti; non c’è frigorifero né lavandino né armadi né tavolo né sedie considerato che non potrebbero trovare spazio nella piccola stanza. L’acqua che serve è contenuta in un bidone: una volta al giorno uno della famiglia va alla fontana per riempirlo.

I bambini fanno i compiti e studiano seduti sul letto, appoggiando libri e quaderni davanti a loro; anche i pasti vengono consumati seduti sul letto. Grazie all’aiuto dei donatori, Cecy Onlus sostiene gli studi ai due bambini e i risultati sono evidenti: Sadhana, di 12 anni, parla un ottimo  inglese e frequenta, insieme al fratello Gaurab di 3 anni più giovane, una scuola che provvede loro anche il pasto principale.

Nel remoto villaggio di Necha Gahri, raggiunto dopo un difficile e lungo viaggio in fuoristrada, abbiamo inaugurato un blocco scolastico di 4 aule e servizi igienici finanziato da Cecy Onlus grazie alle persone generose che hanno creduto nel progetto e ad alcune associazioni. I lavori alla scuola sono terminati nel mese di gennaio 2023 e da allora gli amici nepalesi hanno chiesto la possibilità di avere qualche rappresentante dell’Associazione per la cerimonia di inaugurazione che per loro è un importante momento di aggregazione e confronto.

In effetti la cerimonia è stata una grande festa con discorsi, danze tradizionali, abbracci e tantissimo tè nelle diverse preparazioni tipiche locali: nero, al latte, con latte e burro fuso, tibetano (con il sale). Lo scatenato ballo finale, con molti dei 330 ragazzi che frequentano la scuola, è stato per noi il momento più bello. Ci siamo resi conto della povertà di questo territorio, a 2.250 metri di quota, ove la massima ambizione dei giovani è quella di migrare nei paesi arabi pur sapendo di andare incontro ad un probabile sfruttamento.

Nel villaggio di Nunthala siamo soggiornati nella casa famiglia “Dil Kumari”, la struttura che ospita ragazzi dai 5 ai 17 anni  provenienti da situazioni di abbandono e sofferenza. La costruzione della casa è iniziata nell'aprile 2019 ed è stata completata nel 2020. I fondi necessari per la sua costruzione sono stati raccolti da Cecy Onlus grazie alle generose offerte di numerose persone, enti ed associazioni.

In questa comunità abbiamo vissuto momenti stupendi, in un’atmosfera simile a quella di un campo scuola dove ogni giornata finisce con danze, scenette e giochi e dove ogni compito, come le pulizie, la preparazione dei pasti, il rifornimento di legna da ardere, è rigorosamente turnato tra tutti; anche i più piccoli apportano il loro contributo apparecchiando e sparecchiando la tavola.

Particolarmente suggestiva è stata la cerimonia religiosa buddista per dare l’inizio ai lavori di ampliamento della struttura che consentiranno di aumentare la capacità di accoglienza dagli attuali 30 a 45 posti. Alla casa famiglia abbiamo distribuito giacche a vento, tute da ginnastica, berretti, maglioni e pupazzi portati dall’Italia, frutto di una raccolta spontanea di alcune persone. L’ospitalità dell’intero villaggio di Nunthala è stata commovente: dopo 5 viaggi tutti ci conoscono ed è impossibile non essere invitati ogni giorno in almeno 3 famiglie diverse per bere un tè. Ringraziamo tutti i donatori che rendono possibile la realizzazione dei progetti di Cecy Onlus in Nepal".

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