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Il Rondò dei Talenti di Cuneo si trasforma in atelier del feltro con Romina Dogliani

CUNEO

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ANTONELLA GONELLA - Unire generazioni differenti e raccontare storie attraverso la realizzazione di un arazzo: è quello che accadrà domenica 19 febbraio al Rondò dei Talenti di Cuneo. A partire dalle 16, l’artista del feltro Romina Dogliani trasferirà, infatti, il suo laboratorio dalla Valle Stura a Cuneo e rivelerà i segreti delle lavorazioni a base di lana di pecora sambucana. Quanti parteciperanno all’evento potranno imparare a creare un ritratto di famiglia in feltro: un’opera d’arte personalizzata, a ricordo della giornata trascorsa insieme. L’incontro rientra tra le attività di promozione e tutela delle realtà produttive locali avviate dall’Unione Montana della Valle Stura: intitolato “Di pecore, pastori e saperi senza tempo”, prevede un’introduzione teorica su curiosità e tradizioni del territorio e della pastorizia, anche grazie al supporto dell’albo illustrato “Il Pecorario” (Quinto Quarto Editore, 2022). Seguirà l’attività pratica per cui è consigliata la prenotazione.

Romina Dogliani è un’artista affermata: ha partecipato, assieme ad altri 189 esponenti della Fiber Art, alla realizzazione della “Notte stellata”, omaggio all’opera di Van Gogh nato in occasione di Feltrosa2022 ed esposto anche al Filatoio di Caraglio. La sua produzione comprende arazzi a tema naturalistico, capi di abbigliamento ed oggetti di arredo. Tra le sue realizzazioni iconiche ci sono il Falò-fà ed il Sasso-fà, composto da leggerissimi e maneggevoli cuscini che riproducono le sembianze di sassi di fiume.

La maestra feltraia è, inoltre, protagonista di numerosi laboratori a tema: durante gli appuntamenti promossi nel luglio 2022 dall’Ecomuseo della Pastorizia, in particolare, è stata realizzata la “Feo-Luz” (la “Pecora luce”, visibile in foto), un’opera d’arte collettiva con una funzione pratica. La lana, proveniente dagli allevamenti della Valle Stura, è stata lavata, cardata, infeltrita e colorata tramite un procedimento interamente manuale. La successiva trasformazione in lampada simboleggia l’energia creativa che origina dall’unione e dalla collaborazione tra le persone.

L’evento di domenica 19 febbraio rientra nell’ambito del Bando Spazi Bianchi promosso dalla Fondazione Crc ed è organizzato da Unione montana Valle Stura ed Ecomuseo della Pastorizia. Per informazioni: ecomuseopastorizia@vallestura.cn.it o 3409848801. Le prenotazioni possono essere effettuate QUI.

Antonella Gonella 

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