Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

I portici di Cuneo non sono la ciclabile coperta più lunga del mondo!

CUNEO

Foto
Condividi FB

Bodèn - Cuneo è nota per avere chilometri di portici che la caratterizzano e proprio per questa particolarità la si può percorrere a piedi in modo longitudinale da piazza Torino sino a corso Einaudi da ambo i lati, e in modo trasversale da corso Nizza sino al rondò della stazione ferroviaria. (SUGGESTIONI di ANGELO BODINO e MICHELE NASETTA)

Pertanto chi cammina e passeggia sotto i portici dovrebbe sentirsi protetto ed avere la possibilità di fermarsi per vedere le vetrine, entrare ed uscire dai negozi, dai bar, dai ristoranti e dalle pizzerie o altri locali pubblici in tutta tranquillità e sicurezza, ed invece oggi non è più così, perché troppi vanno in bicicletta, sugli skateboard, sui monopattini, e chi più ne ha, ne metta!

Ed i pedoni ai quali dovrebbe essere riservato il passaggio sotto i portici? Chi se ne frega, tanto nessuno dice niente, e quindi ognuno si sente in diritto di fare quello che vuole!

Un giorno di questa settimana, mentre stavo percorrendo i portici, mi sono permesso di dire, con bel garbo ed educazione, a qualche “trasgressore” che il passaggio delle biciclette non era consentito dalle leggi vigenti e dai regolamenti comunali; non l’avessi mai fatto!

Volete sapere qualche risposta al riguardo? Uno  mi ha mandato letteralmente a“ f.....o”, un altro mi ha dato dello” s.....o”, uno più gentile mi ha detto di farmi i “c...i miei”, un altro ancora ha tirato diritto e mi è andata bene nel non trovarmi con il c...o  per terra, e “dulcis in fundo”, il più simpatico ed educato di tutti, mi ha apostrofato con un prorompente  “ma non  rompermi  i c......i”).

Per evitare grane, ho lasciato perdere e ho deciso di continuare il mio percorso fuori dai portici e chi s’è visto s’è visto! Arrivato a casa, sorridente e felice, ho raccontato tutto quel che mi era successo a mia moglie, la quale, incredula di vedermi così raggiante, mi risponde: “Ma come, ti sei preso tutte quelle contumelie e sei pure contento”?

“Mia cara, vuoi sapere perché sorrido e sono così felice?... Semplicemente perché fra tutti gli insulti ricevuti, nessuno si è permesso di darmi del ”cornuto”!

Comunque nella vita c’è sempre da imparare: per esempio da questa esperienza, per mal che vada, potrò dire che Cuneo ha la pista ciclabile porticata e coperta più lunga ed invidiabile del mondo…. o no?

Posso permettermi di dare qualche suggerimento pacato ai nostri amministratori comunali? I portici sono un patrimonio unico e irripetibile che deve essere tutelato, ed allora abbiate pazienza, se ritenete di educarci  a non usare l’automobile, cominciate a far capire, con le buone o con le cattive, che è vietato andare in bicicletta sotto i portici; farlo capire non è poi tanto difficile: qualche vigile in più in divisa o in borghese  e “voilà les jeux sont fait“.

Morale della favola? Le persone che usano la bicicletta, fino a prova contraria, dovrebbero percorrere le piste ciclabili oppure, se queste non ci sono, andare sulla strada perché sotto i portici ci debbono andare solo i pedoni.

In poche parole, la convivenza del vivere sociale presuppone il rispetto delle regole, e se questo non avviene, l’Amministrazione comunale ha il dovere di  farle rispettare. Siete d’accordo, cari lettori?

Bodèn

VIDEO