CUNEO
Bodèn - Cuneo è nota per avere chilometri di portici che la caratterizzano e proprio per questa particolarità la si può percorrere a piedi in modo longitudinale da piazza Torino sino a corso Einaudi da ambo i lati, e in modo trasversale da corso Nizza sino al rondò della stazione ferroviaria. (SUGGESTIONI di ANGELO BODINO e MICHELE NASETTA)
Pertanto chi cammina e passeggia sotto i portici dovrebbe sentirsi protetto ed avere la possibilità di fermarsi per vedere le vetrine, entrare ed uscire dai negozi, dai bar, dai ristoranti e dalle pizzerie o altri locali pubblici in tutta tranquillità e sicurezza, ed invece oggi non è più così, perché troppi vanno in bicicletta, sugli skateboard, sui monopattini, e chi più ne ha, ne metta!
Ed i pedoni ai quali dovrebbe essere riservato il passaggio sotto i portici? Chi se ne frega, tanto nessuno dice niente, e quindi ognuno si sente in diritto di fare quello che vuole!
Un giorno di questa settimana, mentre stavo percorrendo i portici, mi sono permesso di dire, con bel garbo ed educazione, a qualche trasgressore che il passaggio delle biciclette non era consentito dalle leggi vigenti e dai regolamenti comunali; non lavessi mai fatto!
Volete sapere qualche risposta al riguardo? Uno mi ha mandato letteralmente a f.....o, un altro mi ha dato dello s.....o, uno più gentile mi ha detto di farmi i c...i miei, un altro ancora ha tirato diritto e mi è andata bene nel non trovarmi con il c...o per terra, e dulcis in fundo, il più simpatico ed educato di tutti, mi ha apostrofato con un prorompente ma non rompermi i c......i).
Per evitare grane, ho lasciato perdere e ho deciso di continuare il mio percorso fuori dai portici e chi sè visto sè visto! Arrivato a casa, sorridente e felice, ho raccontato tutto quel che mi era successo a mia moglie, la quale, incredula di vedermi così raggiante, mi risponde: Ma come, ti sei preso tutte quelle contumelie e sei pure contento?
Mia cara, vuoi sapere perché sorrido e sono così felice?... Semplicemente perché fra tutti gli insulti ricevuti, nessuno si è permesso di darmi del cornuto!
Comunque nella vita cè sempre da imparare: per esempio da questa esperienza, per mal che vada, potrò dire che Cuneo ha la pista ciclabile porticata e coperta più lunga ed invidiabile del mondo . o no?
Posso permettermi di dare qualche suggerimento pacato ai nostri amministratori comunali? I portici sono un patrimonio unico e irripetibile che deve essere tutelato, ed allora abbiate pazienza, se ritenete di educarci a non usare lautomobile, cominciate a far capire, con le buone o con le cattive, che è vietato andare in bicicletta sotto i portici; farlo capire non è poi tanto difficile: qualche vigile in più in divisa o in borghese e voilà les jeux sont fait.
Morale della favola? Le persone che usano la bicicletta, fino a prova contraria, dovrebbero percorrere le piste ciclabili oppure, se queste non ci sono, andare sulla strada perché sotto i portici ci debbono andare solo i pedoni.
In poche parole, la convivenza del vivere sociale presuppone il rispetto delle regole, e se questo non avviene, lAmministrazione comunale ha il dovere di farle rispettare. Siete daccordo, cari lettori?
Bodèn