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I futuri cuochi di Pollenzo assaggiano i piatti dello chef tristellato Alajmo

BRA

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Massimiliano Alajmo, chef del ristorante Le Calandre di Sarmeola di Rubano, in provincia di Padova, non ha bisogno di presentazioni: nel 2002, dopo un percorso in crescendo, viene insignito della terza stella Michelin, entrando nella storia come il più giovane chef al mondo ad aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento.

La famiglia Alajmo è dedita alla gastronomia di qualità da decenni ormai e da tempo ha allargato il proprio raggio d'azione anche all'estero. A partire dalla mamma Rita, alle redini della cucina delle Calandre, e alla quale si deve la prima stella Michelin giunta nel 1992, passando per il padre, Erminio, storico ristoratore, che ora presiede la società di famiglia, quindi ai figli: Laura, a capo del Calandrino, uno dei locali del gruppo; Raf, il Ceo e la mente imprenditoriale; Massimiliano, lo chef e l'anima creativa. Massimiliano porta a Pollenzo, in provincia di Cuneo, tre piatti iconici de Le Calandre: un'occasione eccezionale e quasi una strenna natalizia, visto il periodo dell'anno, per gli studenti dell'Unisg (Università degli Studi di scienze gastronomiche).

Lunedì 11 dicembre le tavole accademiche saranno allietate da "Cappuccetto Rosa", il classico cappuccino di patate di Massimiliano in versione vegetariana (a base di crema di patata e barbabietola e riso nero), quindi la Guancia di manzo alla Canevera con purè di sedano rapa e curcuma e per concludere il sontuoso Panettone con la sua salsa, ossia panettone al burro con pralinato di nocciole, marasche e caffè con salsa al cioccolato.

(Foto tratta dal sito internet dell'Unisg)

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