L'agenzia Ansa segnala che un uomo di 32 anni, originario del Torinese, con numerosi precedenti alle spalle, è fuggito dalla clinica San Michele di Bra, in provincia di Cuneo, dove era arrivato solamente poche ore prima.

Sempre l'Ansa Piemonte riferisce che l'uomo, ritenuto 'socialmente pericoloso', si sarebbe allontanato in direzione della stazione ferroviaria.

Le forze dell'ordine starebbero setacciando la zona. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, avrebbe aperto una finestra senza inferriate, scavalcato un cancello alto tre metri e raggiunto la strada.

Piergiacomo Azzalin, l'uomo allontanatosi dalla clinica San Michele di Bra, non è un detenuto. Azzalin, afferma il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, 'è un paziente dismesso dall'Ospedale psichiatrico giudiziario e ricoverato presso la struttura di San Michele di Bra, ai sensi della legge che ha disposto la chiusura degli Opg, pertanto non soggetto al controllo della Polizia Penitenziaria'.

Il Dap 'precisa che sporadici episodi, per quanto possano creare allarme sociale, non mettono in discussione la Riforma della Sanità penitenziaria del 2008 e la norma di civiltà che ha consentito il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari a favore di strutture alternative per la cura del disagio mentale di pazienti autori di reato'.