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Fondazione Crt entra nel capitale sociale di Banca di Asti

SAVIGLIANO

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CUNEO CRONACA - Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. (“Banca di Asti” o la “Banca”), Fondazione Cassa di Risparmio di Asti (“Fondazione CR Asti”) e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino (“Fondazione CRT”) comunicano che in data odierna sono stati stipulati un accordo tra la Banca di Asti e Fondazione CRT finalizzato all’ingresso di Fondazione CRT nel capitale della Banca con una partecipazione pari al 6%, nonché un patto parasociale di durata quinquennale tra la medesima Fondazione CRT e la Fondazione CR Asti.  

I patti parasociali in essere tra Fondazione CR Asti e rispettivamente Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (“Fondazione CR Biella”) e Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli (“Fondazione CR Vercelli”), sottoscritti nel dicembre 2019 e con scadenza nel dicembre 2024, non sono oggetto di modifiche ed è previsto che si rinnoveranno automaticamente per un ulteriore quinquennio sino al 2029.

L’intera operazione è finalizzata a sostenere lo sviluppo strategico/industriale e di lungo termine della Banca quale una delle principali banche di prossimità per il Piemonte e il Nord del Paese.

Il presidente di Fondazione CR Asti, Mario Sacco, ha affermato: “Ho sempre definito la Banca di Asti come banca dei territori proprio per la forte presenza nell’azionariato delle Fondazioni che rappresentano le comunità economiche e sociali locali. L’ingresso di Fondazione CRT, con cui c’è un ottimo rapporto di relazione e collaborazione istituzionale, conferma tale principio e vuole rafforzare il valore dell’azienda nella quale ho sempre creduto per la sua capacità di generare risultati positivi sia economici che sociali. L’operazione dimostra anche la fiducia che viene riposta nella Banca in termini di espansione del mercato e di redditività”.

Per il Presidente di Fondazione CRT, Fabrizio Palenzona: “L'impegno di Fondazione CRT in Banca di Asti conferma l'attenzione di CRT allo sviluppo dell'economia dei territori piemontesi. Grazie al sostegno di tutti i suoi azionisti, l'istituto astigiano potrà diventare un esempio concreto di banca capillarmente diffusa sui territori, ma anche polo per l'attrazione di investimenti di caratura europea al servizio delle famiglie e delle troppo spesso dimenticate piccole e piccolissime aziende, che costituiscono la ricchezza e il futuro del nostro territorio".

Il Presidente di Fondazione CR Biella, Michele Colombo, ha dichiarato: “L’ingresso di Fondazione CRT in Banca di Asti conferma il ruolo delle Fondazioni di origine bancaria nella compagine sociale quali investitori di lungo termine per il perseguimento di una strategia di sviluppo di una banca a forte vocazione territoriale. Fondazione Cassa di Risparmio di Biella considera il confronto tra le fondazioni piemontesi elemento importante, che apre nuovi orizzonti di sviluppo tra soggetti affini per storia, vocazione e visione”.

Il Presidente di Fondazione CR Vercelli, Aldo Casalini, ha affermato: “Esprimo soddisfazione per questa importante operazione che, non solo conferma la consolidata coesione tra i Soci storici della Banca, ma consente anche il coinvolgimento nella compagine societaria di un’ulteriore Fondazione di origine bancaria piemontese, a dimostrazione della rilevanza strategica di CR Asti, sia sotto il profilo dei risultati economici e patrimoniali raggiunti, sia per le aspettative future di sviluppo”. 

A nome della Banca di Asti, il Presidente, Giorgio Galvagno, e l’Amministratore Delegato, Carlo Mario Demartini, hanno commentato: “Siamo lieti per la conferma del sostegno delle Fondazioni socie, a cui si è aggiunta la Fondazione CRT. Ciò rafforza la stabilità e la visione di lungo termine della governance della Banca, su cui potremo ancor più saldamente fondare lo sviluppo strategico/industriale della stessa, quale una delle principali banche di prossimità per il Piemonte e il Nord del Paese”.

 

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